Marche

Imprenditore calzaturiero latitante, arrestato alle Canarie dopo 9 anni per bancarotta fraudolenta: aveva aperto un ristorante


MONTEGRANARO Era latitante dal marzo 2016, da quando era stato accusato di bancarotta fraudolenta. Lo hanno ritrovato alle Canarie, dove aveva aperto un ristorante. Ed esattamente nove anni dopo, è stato arrestato dalla Policia National a Las Palmas de Gran Canaria (o più semplicemente Las Palmas), in Spagna. L’uomo si chiama Mario Di Ludovico, 62 anni, all’epoca dei fatti era amministratore di un calzaturificio con sede a Montegranaro.

  

La ricostruzione

Nove anni fa è stato colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani, per il reato di bancarotta fraudolenta.

Questo perché, insieme con altre quattro persone, Di Ludovico aveva distratto, dissimulato e occultato ingenti somme di denaro derivanti dalle fatturazioni. Inoltre, il gruppo aveva rivenduto la quasi totalità dei beni di proprietà dell’azienda (merci, materie prime, macchinari e automezzi) dopo il fallimento della società. E quindi aveva incassato indebitamente centinaia di migliaia di euro.

L’arresto è stato reso possibile grazie ad una complessa attività investigativa condotta dai carabinieri della Procura Generale di Perugia, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Teramo e il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia di Roma che individuava il ricercato a Las Palmas, città di circa 380.000 abitanti dell’isola di Gran Canaria nelle Canarie, dove aveva aperto un ristorante. L’ex latitante è ora in attesa di essere estradato in Italia dove dovrà scontare una pena residua di tre anni e quattro mesi di reclusione. All’epoca dei fatti la vicenda fece scalpore nella cittadina fermana, capitale marchigiana della produzione di calzature maschili per marchi propri e per le griffe del lusso.




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