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Tony Effe: «Sto girando un cinepanettone con De Sica. Non ho mai lavorato tanto in vita mia»

Tra musica, cinema e una figlia in arrivo, Tony Effe si prepara a mesi carichi di novità. Il rapper ha raccontato al giornalista Carlo Antonelli per Repubblica alcune tappe del suo percorso recente, tra cui l’esperienza sanremese, il rapporto con le reti televisive e i suoi prossimi impegni, tra cui un sorprendente debutto al cinema.

«Tutto vero. Non ho mai lavorato tanto in vita mia», ha rivelato, confermando di essere impegnato sul set del film natalizio Delitto sulle nevi, diretto da Neri Parenti e con Christian De Sica. Una partecipazione che segna un passaggio inedito per l’artista, dal palco di Sanremo alla commedia popolare. Nel cast del film, oltre a lui e De Sica, ci sono anche Pasquale Petrolo, Paolo Calabresi, Maccio Capatonda, Sara Croce e Chiara Francini.

Questa la trama che è già disponibile su alcuni siti dei cinema italiani: i Cullman, potenti magnati nel ramo dei giochi da tavolo, invitano Christian Agata, celebre criminologo di grande talento, a passare il fine settimana nella loro lussuosa e isolata residenza montana per discutere il rilancio di Crime Castle, il titolo che ha reso la famiglia di industriali e la loro azienda celebri in tutto il mondo. Tuttavia, Carlo, il patriarca dei Cullman, annuncia di voler bloccare all’ultimo la cessione dell’azienda, già concordata, facendo saltare i nervi a tutti. La mattina successiva, l’anziano viene ritrovato morto, riverso sul tabellone di gioco. Christian inizia a indagare su quello che appare come un omicidio potendo contare solo sull’aiuto del brigadiere Cuozzo, suo fan accanito e poliziotto di provincia ingenuo ma pieno di zelo, spedito in montagna per punizione dopo aver cercato di incastrare un politico corrotto. Il ruolo che ha interpretato Tony Effe però non è ancora stato reso noto.

Ma non è solo il cinema la novità per il cantante. Dopo la presentazione a Roma, oggi il rapper era a Milano per presentazione e firmacopie del suo libro, edito da Mondadori, Non volevo ma lo sono, uscito lo scorso 27 maggio. «Sono nato Nicolò e sono diventato Tony». Inizia così la sua autobiografia che ripercorre ascesa artistica, errori giovanili, rapporti sentimentali, sogni calcistici e faide pop. Compresa, naturalmente, la querelle con Fedez e il rumor (mai confermato) su una presunta liaison con Chiara Ferragni.

Nell’intervista a Repubblica il rapper ha parlato anche della sua partecipazione al Festival di Sanremo, dicendo di essersi messo in gioco «Sanremo è stato così. L’ho fatto perché mi andava di farlo, mi sono divertito». E incalzato dal giornalista sul fatto che non sembrasse che si stesse divertendo molto, il cantante ha ammesso: «Sono competitivo. Quindi da quando ho capito che non c’era modo di vincere per varie questioni a quel punto mi sono un po’ girato male, no?». E non si è fatto mancare anche una frecciata alle reti pubbliche, dichiarando la sua preferenza per l’emittente concorrente: «Io sto con Mediaset, non con la Rai. Mi sento a casa lì. Canale 5».

Infine, ha fatto un accenno anche alla sua nuova dimensione familiare, con Giulia De Lellis in attesa della loro prima figlia: «Appena nasce, entro in carcere. Scherzo». Ma il tono cambia quando parla di ciò che davvero conta per lui oggi: «L’amore e la famiglia sono le uniche cose che amo».


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