Abruzzo

“Pronto soccorso fuori controllo, pazienti abbandonati e conti in rosso”


“La situazione nei pronto soccorso degli ospedali abruzzesi, soprattutto nelle province di Chieti, Pescara e L’Aquila, è da tempo fuori controllo. Come ho più volte denunciato in ogni sede, anche grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini, sempre più spesso decine di persone restano abbandonate sulle barelle per giorni: senza un posto letto, senza privacy, senza nemmeno la dignità minima che ogni paziente dovrebbe avere, indipendentemente dalla condizione clinica. I medici e il personale sanitario sono costretti a gestire situazioni estremamente critiche, mentre la maggioranza di destra che governa la Regione continua nel silenzio complice e nell’immobilismo. In tutto questo tempo, non ha prodotto altro che risposte d’ufficio e documenti destinati a rimanere chiusi nei cassetti. A peggiorare ulteriormente il quadro, ci sono i conti in rosso della sanità regionale, ormai al tracollo. I dirigenti della Regione Abruzzo non solo hanno certificato che il 2024 presenta un bilancio drammatico e irrecuperabile, ma hanno già delineato una situazione simile anche per il 2025. Insomma, non c’è via d’uscita: la Giunta Marsilio ha fallito”. Lo dichiara Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, che torna a denunciare con forza la drammatica condizione del sistema sanitario abruzzese, tramite un’interpellanza discussa in consiglio regionale.


“L’assessore Verì e il presidente Marsilio continuano a negare l’esistenza del problema. Fanno finta che vada tutto bene e cercano di convincere i cittadini abruzzesi che la sanità regionale non abbia alcuna criticità. È in corso una campagna di disinformazione e propaganda, per evitare di assumersi responsabilità. Ma il tempo è scaduto. Mentre discutiamo e ascoltiamo le solite dichiarazioni d’ufficio, ci sono persone che da giorni non ricevono cure adeguate e nemmeno un letto per attendere una diagnosi o un ricovero. La Regione non ha neppure previsto le aree di valutazione intermedie, i cosiddetti ‘reparti polmone’, che potrebbero almeno alleggerire la pressione sui reparti di medicina. Non sarebbero una soluzione definitiva, certo, ma rappresenterebbero una risposta concreta. Invece, nulla: solo silenzi e giustificazioni, da parte di chi è consapevole delle proprie responsabilità ma non intende assumersene il peso. Mancano posti letto, mancano risorse e, soprattutto, manca la volontà politica di affrontare seriamente una delle emergenze sanitarie più gravi della nostra regione. Anche le promesse fatte nei mesi scorsi – conclude Taglieri – sono rimaste sulla carta. Il centrodestra al governo della Regione continua ad annunciare, ma non realizza nulla. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: medici e infermieri allo stremo, pazienti abbandonati nei corridoi, famiglie disperate. È questa la sanità pubblica che vogliono lasciare ai cittadini abruzzesi? Serve un impegno immediato, concreto e reale. Basta giustificazioni, basta promesse non mantenute. La salute dei cittadini non può più aspettare. E se chi governa non è in grado di dare risposte, lo ammetta e lasci spazio a chi ha davvero a cuore il bene comune”.



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