PAPA FRANCESCO: CARDINAL PETROCCHI A ROMA PER IL CONCLAVE, FEROCI PRESENTE, MA SENZA DIRITTO DI VOTO | Notizie di cronaca
L’AQUILA – Il cardinale Giuseppe Petrocchi, da papa Francesco, morto oggi, nominato cardinale proprio mentre era arcivescovo metropolita dell’Aquila, sta per mettersi in viaggio per Roma, dove lavorerà al delicato post Bergoglio nel collegio cardinalizio e nei prossimi e farà parte, avendo 76 anni, quindi meno di 80 anni, del conclave che dovrà eleggere il nuovo Papa, come elettore ed eleggibile.
La presenza abruzzese a Roma è completata dalla presenza nel collegio cardinalizio del cardinale Enrico Feroci, 84 anni originario di Pizzoli, che vista la età non potrà partecipare alla votazione per la scelta del nuovo Papa.
I cardinali elettori si ritireranno nella Cappella Sistina, che viene sigillata per garantire la segretezza del voto. Non possono avere contatti con l’esterno. Le votazioni seguono un rituale preciso.
I Cardinali scriveranno il nome del loro candidato su una scheda, la piegano e la depositano in un calice. Le schede vengono poi scrutinate e i risultati vengono annunciati. Se nessuno ottiene la maggioranza richiesta (due terzi dei voti), le schede vengono bruciate, producendo una fumata nera che segnala al mondo che l’elezione non è ancora avvenuta.
Quando viene eletto il nuovo Papa, le schede vengono bruciate con paglia secca, producendo una fumata bianca. Dopo l’elezione, il cardinale Protodiacono annuncia al mondo dalla loggia di San Pietro la famosa frase “Habemus Papam”, seguita dal nome del nuovo Pontefice. Il nuovo Papa si affaccia dalla loggia e impartisce la benedizione “Urbi et Orbi”.
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