Sardegna

Morte di Papa Francesco: slitta di un giorno il via alla Settimana Gramsciana

Ghilarza

Rinviato l’incontro con Gianni Cuperlo

Slitta di un giorno l’apertura della Settimana Gramsciana. Il via dell’ottava edizione della manifestazione non sarà più domani, martedì 22 ma mercoledì 23 aprile.

“Una decisione presa dalla Fondazione Casa di Antonio Gramsci di Ghilarza in omaggio alla memoria di Papa Francesco”, spiega la presidente della Fondazione, Caterina Pes. L’incontro già programmato con Gianni Cuperlo sull’eredità di Berlinguer slitta dunque a data da destinarsi, mentre il resto del programma non subirà cambiamenti.

Dopo i saluti della presidente Pes, l’ottava edizione della Settimana Gramsciana si aprirà mercoledì 23 aprile con tre appuntamenti all’Auditorium comunale, nel segno di Gramsci, De André e Pasolini. Alle 17.30 “Antonio Gramsci: le radici sarde di un pensiero universale” sarà il tema della conversazione che vedrà protagonista lo storico Gianni Fresu. Autore del volume “Questioni gramsciane” recentemente edito da Meltemi”, Fresu dialogherà con la studiosa Chiara Meta in un incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza.

Pur essendo considerato il “teorico dell’egemonia”, e non occupandosi in forma prevalente del “Sud del mondo”, Antonio Gramsci è un autore di riferimento per i popoli impegnati nelle lotte di liberazione dall’oppressione coloniale. Per Gianni Fresu, la ragione di questo apparente paradosso va ricercata in un fattore non sufficientemente approfondito: egli è figlio consapevole di un’isola povera, contadina e periferica, storicamente assoggettata a molteplici forme di dominazione e passivizzazione. Con un simile retroterra, all’interno di un lungo processo di definizione politica e filosofica, Gramsci concepisce l’emancipazione umana come prosecuzione, completamento e rovesciamento dei valori universali immanenti alle rivoluzioni borghesi.

“Il Vangelo di De André e Pasolini” sarà invece il tema dell’incontro che, a partire dalle 19 e moderato dalla giornalista Carla Mura, vedrà protagonista il giornalista Alfredo Franchini, autore del libro “Dio è gratis, il prossimo costa”, edito da Arcana. Il libro ripercorre in parallelo vita e pensiero dei due grandi poeti del Novecento e, attraverso le loro parole, cerca di rispondere alla domanda su chi è Cristo al giorno d’oggi.

Alfredo Franchini mette così a confronto il pensiero anticonformista dei due poeti corsari, di diversa formazione (De Andrè anarchico, Pasolini marxista), ma con l’identico agire culturale. Scelte diverse nel racconto dei rispettivi vangeli, messaggio identico. Il libro scorre in parallelo nelle comuni passioni dei due artisti: la poesia, i dialetti, la natura, la musica. Anche Pasolini era un musicista, autore di saggi critici su Bach e di canzoni per Domenico Modugno e Sergio Endrigo.

L’appuntamento si concluderà con la musica del grande autore genovese proposta dal gruppo “In te unde de Faber”, con Battista Dagnino (voce, chitarra e bouzouki), Diego Deiana (violino) e Gerardo Ferrara (voce e percussioni). “Sulle rotte di Fabrizio De Andrè, da Carloforte a Genova passando per i monti di Mola” è il filo conduttore della serata, in cui le sonorità mediterranee faranno da collante tra la poetica dell’autore genovese e la sua esperienza nella nostra isola.

Organizzata dalla Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza insieme al Propagazioni Festival di Oristano, con la direzione scientifica di Gianni Francioni, la direzione artistica di Vito Biolchini e quella organizzativa di Stefano Casta, la Settimana Gramsciana è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Ghilarza, dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Berlinguer.

Lunedì, 21 aprile 2025

 

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