Merano, una civica di centrosinistra con Zeller al primo turno – Merano
MERANO. Sta nascendo una lista civica di centrosinistra – alternativa al “campo largo” che sostiene Ulrike Ceresara (Verdi, Team K, Pd, Sinistra Ecosociale e M5s) – che si è attivata da settimane per sostenere la candidata Svp Katharina Zeller già al primo turno. In questo modo si punta – almeno sulla carta – a non far andare al ballottaggio la coalizione dell’attuale primo cittadino Dario Dal Medico, vista come uno spauracchio per la città.
Questa è solo l’ultima sorpresa di una campagna elettorale che continua a riservare sorprese a Merano. Ovviamente si tratta di una corsa contro il tempo perché per presentare la “civica di area” bisogna anche trovare potenziali candidati (operazione in parte già riuscita) ma soprattutto raccogliere firme.
L’obiettivo: «Fermare l’avanzata delle destre»
Dietro le quinte, a tirare i fili, ci sono almeno due figure note del mondo di centrosinistra che almeno per adesso preferiscono restare defilate anche se spiegano così il loro desiderio di scendere in campo: «L’avanzare prepotente delle destre impone il coraggio di andare oltre gli schemi del passato, laddove la Svp ha esercitato prevalentemente la funzione di rappresentanza delle minoranze tedesche e ladine e i partiti sia di centrodestra che i Verdi nel centrosinistra sono responsabili di scelte di rappresentanza etnica».
Un gruppo di attivisti di area si è già costituito
Lo zoccolo duro di questa civica di area già c’è. «È emersa la disponibilità di un campo progressista a cambiare gli schemi, ad accompagnare e proporre una prospettiva politica in cui la Svp si “ancora” al campo progressista per garantire che la nostra città continui a essere il luogo dove vengono tutelati e garantiti i diritti di cittadinanza a coloro che la scelgono per costruire un proprio progetto di vita. Donne e uomini che scelgono di costruire e di essere ponte. Di essere l’anello di congiunzione tra i progressisti social-democratici e la Svp che, con Katharina Zeller alla guida, ma in generale nel Meranese, ha una sensibilità sociale e progressista che è importante riconoscere e valorizzare. Miriamo a rafforzare il centrosinistra cittadino attraverso il sostegno al primo turno di Zeller, scelta finora inedita».
Una scelta che rischia di scontentare sia Ceresara che Dal Medico
Al momento non c’è ancora la certezza matematica che il gruppo in questione riesca a “chiudere il cerchio” per costruire la lista ma ci sta provando seriamente. E se ne sono accorti soprattutto i “civici” del gruppo italiano (da Casolari a Zaccaria) che hanno già iniziato a fare le prime verifiche sulla concretezza del progetto. A perderci, in realtà, potrebbero essere entrambe le coalizioni: quella di Dal Medico perché pesca comunque voti anche al centro con i vari Balzarini, Casolari e Calligione ma anche quella di Ceresara che sperava di massimizzare il risultato raccogliendo tutti i voti del “campo largo” progressista. Di sicuro, se dovesse andare in porto, sarà una lista in grado di sparigliare le carte su entrambi i fronti. Resta da capire quali saranno le prime mosse “pubbliche” del gruppo che lavora da almeno un mese sotto traccia.