Il missile che spaventa la Cina: cosa sappiamo del BM-04

L’India continua a modernizzare le proprie forze armate acquistando nuovi mezzi militari dall’estero e producendo armi direttamente “in casa”. In merito a quest’ultimo punto, il mese scorso la Defense Research and Development Organization (DRDO) ha presentato un missile balistico a corto raggio (SRBM) di nuova generazione in occasione di una fiera della difesa a Hyderabad. Denominato BM-04, il nuovo missile è simile al missile nucleare Agni-P già schierato e riflette gli sforzi in corso intrapresi da Delhi volti a schierare missili balistici convenzionali avanzati con velocità, manovrabilità e precisione migliorate. L’esistenza del BM-04 indica che Nuova Delhi mira a sviluppare una solida capacità di controforza convenzionale.
Il missile dell’India
Come ha spiegato la rivista The Diplomat, il BM-04 è lungo 10,2 metri, ha un diametro di 1,2 metri e pesa 11.500 chilogrammi. Il missile ha un sistema di propulsione a combustibile solido a due stadi; può colpire bersagli situati a una distanza massima di 1.500 chilometri, con una testata convenzionale da 500 chilogrammi, e ha una probabilità di errore circolare (CEP) di 30 metri. Può essere schierato utilizzando un lanciatore erettore di trasporto (TEL) indigeno a sei ruote. Come i missili esistenti nell’arsenale indiano, il BM-04 è “canisterizzato”, il che consente di accoppiare in anticipo le testate ai sistemi di lancio, riducendo così il tempo necessario per il lancio del proiettile.
Una volta schierato il BM-04 offrirà all’India un jolly in più. Srinivasa Murthy, attualmente a capo del Defense Research and Development Laboratory (DRDL), una sottounità del DRDO, ha ricordato che, nel dicembre 2024, il DRDL ha prodotto con successo un missile ipersonico con assistenza di intelligenza artificiale (IA). Ciò implica che i missili BM-04 potranno essere regolarmente aggiornati con nuove testate, sensori e sistemi di propulsione, in linea con l’evoluzione della matrice di minaccia.
Cosa sappiamo del BM-04
In base al design e alle caratteristiche, il BM-04 sembra un derivato dell’Agni-P, solo che la versione più recente sarà utilizzata per ruoli di attacco convenzionali. Inoltre, il veicolo di rientro missilistico sembra simile a un veicolo a planata accelerata che dovrebbe raggiungere velocità ipersoniche. Grazie alla sua elevata velocità, il BM-04 ingaggerà bersagli sensibili al fattore tempo, come sistemi di lancio multiplo, lanciatori di missili a terra e sistemi missilistici terra-aria mobili. Se queste affermazioni saranno confermate, potenzierà senza dubbio la capacità di controforza convenzionale dell’esercito indiano.
Lo sviluppo del BM-04 ha ribadito il piano dell’India di istituire una Forza Missilistica Integrata (IRF), e di dotare la nuova IRF di un missile balistico con una gittata di 1.500 chilometri. In ogni caso l’obiettivo più ampio di Nuova Delhi consiste nell’adottare una strategia di attacco preventivo. In questo modo, l’India mira a mantenere la possibilità di condurre attacchi di precisione contro obiettivi di controforza convenzionali pakistani con proiettili convenzionali ad alta velocità.
Questo rafforzerà le capacità di “shoot-and-scoot” dell’India, e aumenterà la pressione su Cina e Pakistan. Inoltre, il BM-04 è progettato per neutralizzare le infrastrutture critiche del nemico, tra cui basi aeree, depositi di munizioni, centri di comando e controllo, acquartieramenti e nodi logistici.
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