Foligno, Luca Innocenzi entra nella leggenda: dodicesima vittoria alla Quintana per il cavaliere del Cassero
Alla Quintana di Foligno non esiste più alcun dubbio: il re è lui, Luca Innocenzi. Il cavaliere del Rione Cassero ha vinto per la dodicesima volta la Giostra della Sfida, diventando così il più titolato di sempre nella lunga e gloriosa storia del torneo folignate. Un record solitario, che lo distacca da ogni altro quintanaro e lo consacra, se ce ne fosse ancora bisogno, come il vero “Cannibale” della Quintana.
In sella al fidato Altrimenti, Innocenzi ha guidato il Cassero alla vittoria numero diciassette della sua storia. Una corsa perfetta, lucida e aggressiva al tempo stesso, che ha spazzato via le incertezze maturate nei giorni precedenti, quando le sue prove non erano sembrate all’altezza della sua fama. Ma è proprio nelle grandi occasioni che Luca si trasforma: concentrazione di ghiaccio, traiettorie pulite e anelli centrati con precisione chirurgica.
Folignate, classe 1981, Innocenzi ha esordito alla Quintana nel 2001 e da allora ha costruito un palmarès che ha dell’incredibile. Con questa ultima impresa, raggiunge quota dodici vittorie: un numero che racconta non solo talento e tecnica, ma anche continuità, nervi saldi e una profonda conoscenza del tracciato del Campo de li Giochi. È uno che vive per la Quintana, che studia ogni dettaglio, che affina il rapporto con i cavalli come un artigiano con il proprio strumento.
La Giostra di sabato sera, scandita dal ritorno in campo del sorteggio dell’ordine di partenza dopo molti anni, ha regalato colpi di scena già dalla prima tornata. Fuori a sorpresa Spada, Croce Bianca e Badia, quest’ultima penalizzata da un errore fatale. Il Cassero, invece, ha dominato fin dall’inizio, con Innocenzi saldamente in testa anche nella seconda sfida, dove si sono fermati Morlupo, la Mora e Contrastanga.
A giocarsi la tornata finale sono stati solo quattro rioni: il Cassero, che ha mantenuto il primato; Ammanniti con Mattia Zannori su Franceschina, fresco vincitore della Rivincita 2024 e ancora protagonista con un’ottima prestazione; Pugilli con Pierluigi Chicchini su Run To Me, che ha chiuso terzo superando in extremis Raoul Spera del Giotti, in sella a Un Uomo Felice.
Poi la festa: il Palio, firmato dall’artista Andrea Polichetti con il contributo sartoriale di Massimo Fiordiponti, è sfilato tra le vie del centro fino a via Cortella, cuore pulsante del Cassero. Per Luca Innocenzi, la notte di Foligno ha avuto il sapore del trionfo definitivo. Il tempo degli inseguimenti è finito: ora tutti, semplicemente, lo inseguono.
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