Digital Foundry e CDPR svelano i segreti della Tech Demo

Dopo essersi detti impressionati da Switch 2 nell’analisi di Cyberpunk 2077, i giornalisti di DF hanno studiato nel dettaglio le migliorie grafiche e squisitamente tecnologiche della recente Tech Demo di The Witcher 4 su Unreal Engine 5.6 ammirata nel corso dell’Unreal Fest 2025.

Il collettivo di giornalisti ‘tecno-ludici’ prende così spunto dalla lunga tech demo mostrata da CD Projekt in occasione dell’ultimo evento organizzato da Epic per discutere delle numerose migliorie e innovazioni rivoluzionarie promesse da Unreal Engine 5.6, un motore grafico che punta a ottimizzare sensibilmente lo sviluppo di ambientazioni di enormi dimensioni.

È proprio quest’ultimo aspetto ad affascinare maggiormente Digital Foundry, con i giornalisti legati a Eurogamer.net che intervistano gli esponenti del team di programmatori interno a CDPR per ricevere tutta una serie di indicazioni sui miglioramenti promessi da UE5.6 nello sviluppo di scenari open world pieni di elementi interattivi e graficamente complessi come quelli ammirati nella Tech Demo di The Witcher 4.

Con l’intervista a CD Projekt, i redattori di Digital Foundry danno poi modo ai programmatori di CD Projekt RED di spiegare quali sono i vantaggi offerti da Unreal Engine 5.6 nell’adozione di un sistema di illuminazione dinamica basata sul ray tracing e sull’utilizzo via hardware del middleware Lumen. Spazio anche a numerosi chiarimenti su aspetti tecnici come le Virtual Shadow Maps, la tecnologia voxel applicata agli shader e l’impatto del ray tracing sulle prestazioni.

Per un ulteriore approfondimento sull’ultima iterazione del motore grafico multipiattaforma di Epic, qui trovate un nostro video speciale su Unreal Engine 5.6, un balzo nel futuro con tante novità da MetaHuman agli open world.