Charles Spencer sulla morte della principessa Diana: «Perdere una sorella è come subire un’amputazione»
«Perdere una sorella è come subire un’amputazione». Il sessantenne conte Charles Spencer, in una puntata del programma di ITV Loose Men, ha raccontato tutto il suo dolore per la «grande perdita» subita nell’agosto 1997, quando la principessa Diana morì a soli 36 anni in un incidente d’auto a Parigi. Earl Spencer, all’epoca, aveva trentadue anni. E ora, nella nuova intervista, ha svelato che per anni, dopo la tragica scomparsa di lady D, ha pensato di doverla «chiamare per dirle qualcosa». Salvo poi rendersi conto che non lo poteva più fare. Perdere Diana, per lui, è stato appunto «come subire un’amputazione. Cresci con una sorella, è la tua carne e il tuo sangue, è con te per sempre».
Charles e Diana erano legatissimi. Tanto che il sessantenne più volte ha reso omaggio alla sorella maggiore sui social. Per esempio nel marzo 2024 ha postato una tenera e rara foto della loro infanzia in cui compariva anche la loro mamma, la viscontessa Frances Spencer, che abbandonò la famiglia per seguire il suo amante quando Charles aveva solo 3 anni, e Diana 6. L’immagine pubblicata dal conte fu scattata nel 1967: proprio l’anno in cui Frances disse addio al marito John VIII, conte Spencer, e lasciò Althorp, la residenza di famiglia.
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Lady D, come ha raccontato Charles tempo fa, soffrì tanto per l’abbandono della madre. Anche perché Frances prima di lasciare la residenza di Althorp le aveva promesso che sarebbe andata a trovarla molto presto: «Diana ogni giorno aspettava la mamma sulla soglia di casa. Ma lei non tornò mai». Diana «ha sofferto tanto per il divorzio dei nostri genitori». Eppure nell’«infanzia traumatica» di Charles è stata la più importante figura femminile. All’epoca le sorelle più grandi, Sarah e Jane, erano in collegio. Dunque Diana, come ricordò Charles ai funerali della principessa, fu «la sorella maggiore che da bambina mi ha fatto da madre». Anche per questo perderla, per il conte, fu come «subire un’amputazione».