Liguria

Bus elettrici, a Genova arrivano altri 45 Rampini Eltron da 8 metri: serviranno le linee collinari


Genova. Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 bus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron che entreranno in servizio sulle linee collinari. Ad annunciarlo è stata oggi Caterina Rampini, vicepresidente e amministratrice delegata dell’azienda durante un convegno sulla mobilità urbana alla Genova Smart Week. Il capoluogo ligure sarà dunque la città con la flotta più numerosa per la fabbrica di autobus fondata in Umbria.

Tutti gli autobus Rampini in servizio a Genova sono lunghi circa 8 metri, larghi solo 2,2 metri e servono sia aree urbane che extraurbane (come ad esempio la tratta Rapallo-Santa Margherita-Portofino). Gli ultimi e-bus consegnati ad Amt sono forniti nella versione a tre porte capace di trasportare fino a 48 passeggeri. La trazione è affidata a un motore elettrico da 218 kilowatt, alimentato da batterie da 280 kilowattora con un’autonomia di oltre 200 chilometri.

Ma su quali linee entreranno in servizio questi bus? Al momento non arrivano anticipazioni dall’azienda, che si limita a confermare che “verranno utilizzati sulla rete di adduzione, sui percorsi dove è previsto e possibile utilizzare bus di questa taglia“. Negli ultimi anni Amt ha iniziato a mettere in servizio bus elettrici da 8 metri non solo sulle linee tradizionalmente servite con mezzi di piccole dimensioni (come il 193 sulle alture di Pra’), ma anche in sostituzione di vetture di 9 metri, ad esempio sulle linee locali di Nervi (516 e 517).

Il problema, come era filtrato dall’azienda, è che sul mercato è pressoché impossibile trovare mezzi elettrici di dimensioni medio-piccole dotati di tre porte. Questa tipologia di vetture negli ultimi vent’anni si è rivelata fondamentale su percorsi collinari molto affollati (per esempio 82 a Quezzi, 39-40 in Oregina) per garantire allo stesso tempo una buona capienza (sulla carta anche 70-80 posti) e una discreta manovrabilità su strade spesso complicate. Un dilemma di non facile soluzione: se da un lato Amt conta di ridurre l’ampiezza del parco mezzi grazie agli assi di forza e ai prolungamenti della metropolitana, dall’altro in alcuni quartieri “difficili” il servizio su gomma rimarrà insostituibile. E quindi, riducendo le dimensioni dei bus, sarà inevitabile aumentarne la frequenza e perciò il numero se non si vorrà penalizzare l’utenza.

Dimensioni a parte, il modello Eltron, sviluppato a Passignano sul Trasimeno, presenta un’elettronica di bordo di ultima generazione così come le mirror cami, speciali telecamere che sostituiscono i tradizionali specchietti retrovisori. Rampini negli ultimi cinque anni ha realizzato due depositi di ricarica a Genova: la rimessa Mangini e la rimessa Cornigliano.

A proposito di bus elettrici, intanto, scadono oggi i termini per la fornitura dei 27 mezzi con tecnologia flash charging che percorreranno la Valbisagno. Amt era stata costretta ad annullare il lotto di gara corrispondente perché la base d’asta, fissata inizialmente a 23 milioni, non era “in linea con il mercato di riferimento”. La nuova dotazione è passata a 31 milioni di euro. È in corso di aggiudicazione anche la parte relativa ai 112 filobus con tecnologia Imc che circoleranno sugli altri tre assi di forza (Centro, Levante e Ponente) per oltre 100 milioni di euro. Scadenza imposta da Amt, nonostante le perplessità avanzate dai produttori, dicembre 2025. Una deadline fissata dal sindaco Marco Bucci (e anche dalle regole del Pnrr) che non spaventa la presidente Ilaria Gavuglio: “Riusciremo a rispettare i tempi”, aveva dichiarato pochi giorni fa.




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