Emilia Romagna

Anastasia Grymalska e Stefano Baldoni sono i vincitori dell’Open di Primavera del TC Riccione • newsrimini.it

Anastasia Grymalska e Stefano Baldoni sono i vincitori del classico torneo nazionale Open di Primavera, maschile e femminile, organizzato dal Tennis Club Riccione, dotato di un montepremi di 3.500 euro.

Nel femminile è andata in scena la finale più attesa, la partita che metteva di fronte le prime due del seeding, la 2.2 tedesca Anne Schaefer (Società Ginnastica Angiulli Bari), ex n.161 del ranking mondiale Wta, testa di serie n.2, e la 2.1 Anastasia Grymalska (Tennis Beinasco), n.169 del ranking mondiale nel 2019. Ha vinto la 34enne nata a Kiev, ormai da tempo naturalizzata italiana, che si è imposta in due set, 7-6 (4), 7-6 (5), molto equilibrati, ma soprattutto di grande qualità tecnica, applauditi dal folto pubblico presente. Subito 3-1 Grymalska che nel primo set ha strappato due volte il servizio alla sua avversaria, ma è stata sempre raggiunta dalla 38enne di Apolda che si è arresa al tie-break. Ancora una volta in fuga la Grymalska nel secondo set, condotto 4-1, ancora una volta raggiunta dall’avversaria che si è arresa definitivamente nel secondo tie-break.

Nel tabellone intermedio di 3a successo di Rachele Franchini. La 3.2 del Ct Massa ha battuto in finale 6-1, 6-2 la pari classificata Jessica Barbieri (n.1), portacolori del Tc Viserba.

Nel maschile di fronte i due indiscussi protagonisti del torneo riccionese, il 2.1 Stefano Baldoni (Ct Giotto Arezzo), testa di serie n.1, e l’altro 2.1 Leonardo Primucci, portacolori del Tc Ancona, n.3 del seeding. Ha vinto il titolo, al termine di una finale a senso unico, Stefano Baldoni con il punteggio di 6-1, 6-3. Primucci ha avuto la chance di rientrare nel match sul 3-5 nel secondo set, quando non ha sfruttato due opportunità di fare il contro-break. Le finali sono state arbitrate dal giudice di sedia Roberto Scaioli.

Al termine le premiazioni effettuate dalla consigliera del Club, Rossella Pecci, ha presenziato il presidente Moreno Pecci.

Il giudice di gara è stato Simone Lusini, direttore di gara Moreno Pecci.





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