Mondo

Al G7 debutta Charlotte Merz: la moglie del cancelliere tedesco discreta e determinante


Al G7 debutta Charlotte Merz: la moglie del cancelliere tedesco discreta e determinante

Quando l’aereo di Stato è decollato ieri da Berlino diretto al G7 canadese, tra i passeggeri c’era anche una figura poco incline alle luci della ribalta ma dal ruolo tutt’altro che marginale: Charlotte Merz, moglie del cancelliere Friedrich Merz. In completo grigio e mocassini bianchi, ha attraversato la scaletta dell’aereo con la sobrietà di chi è abituato ai palcoscenici, pur restando dietro le quinte. In Germania è conosciuta come Kanzlergattin, ma ridurla a consorte sarebbe fuorviante e ingiusto.

È una presenza familiare per il pubblico tedesco: fu notata la prima volta durante l’elezione del marito in Parlamento. Seduta tra i figli, reagì con compostezza alla prima votazione fallita e, al secondo scrutinio, esplose in un applauso liberatorio che sembrava suggellare un lungo percorso condiviso. Non solo di sostegno, ma di complicità strategica. Charlotte, giurista di lungo corso e oggi presidente del tribunale distrettuale di Arnsfeld, ove si occupa principalmente di divorzi e casi di affidamento dei figli. Viene considerata da molti dentro la CDU non solo il pilastro affettivo di Merz, ma anche una delle principali motivazioni del suo ritorno in politica. Non sono mancate le voci — pronunciate con ironia ma anche rispetto — secondo cui sarebbe stata proprio lei a spingerlo a candidarsi alla cancelleria.

Un episodio emblematico risale a uno dei momenti più tesi della carriera di Merz. Durante un congresso del partito, quando il giovane e carismatico Hendrik Wüst lo sfidò con un manifesto centrista, Merz perse il controllo. Secondo quanto riportato dallo Spiegel, solo una telefonata a Charlotte riuscì a riportarlo alla calma. Un dettaglio che racconta molto del loro legame. La storia tra Charlotte e Friedrich ha radici lontane. Si sono incontrati a Bonn nel 1980 durante una festa universitaria alla Facoltà di Giurisprudenza. Lei, Charlotte Gass, primogenita di cinque fratelli in una famiglia di giuristi, aveva appena abbandonato chimica e storia dell’arte per il diritto. Un anno dopo erano sposati, lei appena ventenne, incinta del primo figlio. Oggi ne hanno tre: un accademico, una chirurga e un’avvocata. E sette nipoti. La giovane Charlotte raccontò quel debutto alla vita “tra la scrivania e il fasciatoio”, evocando una determinazione simile a quella delle grandi figure femminili del diritto. Merz ama dire che condividevano tutto: “figlio, esame, figlio, esame, figlio”, il loro motto ironico di allora. Un equilibrio domestico che, pur secondo gli standard conservatori dell’epoca, era tutt’altro che scontato.

Nonostante le convenzioni, Charlotte non ha mai rinunciato alla propria carriera. Si è trasferita con il marito nella natia Brilon, inizialmente con riluttanza, poi con convinzione. Sportiva, competitiva sul campo da tennis, sostiene di battere il marito con un micidiale colpo corto. In campagna elettorale ha svolto un ruolo attivo, in particolare per rafforzare l’immagine di Merz presso l’elettorato femminile, con cui non ha sempre avuto grande sintonia. In un episodio diventato virale, Charlotte affrontò un giornalista giudicato troppo aggressivo, guadagnandosi tanto consensi quanto critiche. “Non è compito della signora Merz educare la stampa”, tuonò l’associazione dei giornalisti tedeschi.

A differenza del riservato marito di Angela Merkel, che “costrinse” a rivedere il cerimoniale diplomatico per queste occasioni, Charlotte non si nasconde, ma nemmeno cerca la scena.

Lavora ancora a Brilon, dove Merz la raggiunge telefonicamente più volte al giorno. Per partecipare al G7, si è concessa una breve pausa dalla toga. Ma anche sotto le insegne internazionali, continua a interpretare un ruolo chiave — quello della partner inossidabile.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »