Autovelox Valnerina, multato due volte in pochi minuti: «Chiediamo funzionamento in modalità alternata»

«Un unico cittadino è stato multato alle 13.02 e alle 13.08 mentre procedeva in direzione Ferentillo. Eccone le prove». Esordisce così, lunedì mattina, il consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Celestino Cecconi, presentando in consiglio comunale un atto di indirizzo riguardante gli autovelox in Valnerina. Con il documento, in particolare, si chiede la realizzazione del «funzionamento in modalità alternata degli impianti nel comune di Terni e di estendere tale modalità agli altri comuni».

Autovelox Valnerina «Più comitati di cittadini residenti nel comune di Terni lungo la strada statale 209 Valnerina – si legge nell’atto d’indirizzo – hanno sollecitato le autorità ad adottare ogni misura possibile per indurre gli utenti ad uno uso maggiormente responsabile della viabilità. Nel corso del tempo la pur rilevabile incidentalità nel tratto quanto meno sino ad Arrone non è ascrivibile al fattore velocità secondo quanto rilevato dagli organi di controllo preposti». Inoltre, come ricordato nel documento, «nel 2024 sono state realizzate due ulteriori postazioni di controllo della velocità media nel comune di Terni, poi trasformate nel 2025 in postazioni autovelox. Nel tratto della strada statale 209 Valnerina da Terni a Ferentillo pur se di soli 18 chilometri sono presenti ben cinque postazioni fisse di Autovelox. Una ogni 3,5 chilometri». Una presenza definita «massiccia» e che, come riporta l’atto, «viene contestata dai residenti ed anche da chi svolge attività turistico-ricettiva lungo tutto il tratto ricadente nel comune di Terni, inclusi altri operatori sino a Ferentillo».

Richieste Per questi motivi, il documento prodotto presentato lunedì mattina chiede di impegnare sindaco e giunta, «in coordinamento con la Prefettura» a razionalizzare il funzionamento degli autovelox «in modalità alternata tra i vari impianti». Si chiede anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine «al fine di migliorare realmente la preservazione di adeguati livelli di sicurezza e controllo viario».