aveva un coltello a serramanico e un ovolo pieno di droga

I controlli continui nell’area di Fontivegge continuano a dare frutti: un arresto, cocaina ed eroina sequestrata e tolta dal mercato locale e scoperto giovane straniero senza permesso di soggiorno. In manette è finito un 33enne tunisino, considerato una vecchia conoscenza, uno dei pusher del clan tunisino tra i più in “movimento”. Infatti era già soggetto per altri reati all’obbligo di dimora nel Comune di Perugia e presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria; ma nonostante fosse nel mirino delle forze dell’ordine continuava a spacciare e si sospetta che rifornisse di dosi anche altri soggetti legati al suo sodalizio. 

Gli agenti hanno recuperato un ovulo, con all’interno 16 involucri termosaldati contenenti cocaina ed eroina, per un peso totale di oltre 4 grammi. Inoltre il pregiudicato era armato di un coltello a serramanico. I nuovi reati contestati (spaccio e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere) molto probabilmente faranno aprire le porte del carcere di Capanne, essendo il soggetto già sottoposto ad una misura cautelare ma fino ad oggi a piede libero. Nei guai è finito anche un 18enne tunisino – trovato in compagnia del connazionale arrestato – che in fatto droghe era pulito ma si è scoperto essere irregolare sul suolo italiano. È stato affidato al personale dell’Ufficio Immigrazione per accertamenti in merito alla sua posizione ed eventuale espulsione dal Paese.