World Water Day con il libro “Acqua!” per celebrare un patrimonio prezioso con una guida per non sprecarla
Oggi, 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Questa giornata è stata ideata dalle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di porre attenzione ed educare le persone, specialmente i bambini, sull’importanza di preservare e conservare un bene vitale, prezioso sulla Terra: l’acqua.
In che modo spiegarlo ai bambini? L’acqua è un elemento naturale importantissimo per tutte le forme vitale: piante, alberi, fiori, animali e l’uomo. L’acqua è un dono della natura, è importante per la salute dell’uomo e non solo, anche per il suo sostentamento e per molte attività industriali alimentari ed energetiche che garantiscono una produttività economica.
Tutte queste attività però, nel corso del tempo, hanno inquinato le falde acquifere, i fiumi, i laghi e il mare danneggiando la vita dell’uomo e ammalando il nostro Pianeta; pertanto, si è sentita l’esigenza di lanciare un messaggio di salvaguardia.
Il nostro compito è quello di salvaguardare l’acqua attraverso piccole azioni di tutti i giorni per esempio: per lavare frutta e verdura usare una bacinella e non l’acqua corrente; far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico; non aprire i rubinetti alla massima potenza; non gettare nel water cotone, bastoncini per l’igiene delle orecchie o altri oggetti per non rendere più difficile la depurazione dell’acqua.
Insegnamenti pratici spiegati ai bambini per indurli ad una maggiore attenzione. L’acqua è un regalo della natura e per questo occorre migliorare quotidianamente il nostro Pianeta, soprattutto se pensiamo che in molte parti del mondo c’è una scarsità d’acqua che comporta una scarsità di igiene e di conseguenza malattie e mortalità.
Per questo bisogna trovare delle soluzioni, affinché l’acqua possa essere un diritto per tutti a cui nessuno deve rinunciare, specialmente i bambini il cui diritto è vivere sani e in salute.
Ecco le molteplici campagne nelle scuole superiori e nelle scuole medie ed elementari attraverso programmi didattici che insegnano ad evitare lo spreco di acqua a casa, così da sensibilizzare anche le famiglie.
Molti sono i libri che hanno trattato questo argomento tra questi “Acqua!” scritto da Olga Fadeeva, una scrittrice russa, membro dell’Unione degli Artisti Russi, che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. I suoi libri sono tradotti in inglese, tedesco, cinese, turco, serbo ed italiano, come questo tradotto magistralmente da Tatiana Pepe.
Quanta acqua c’è sulla terra? Da dove arriva la pioggia? Come nasce un fiume? Perché il mare è salato? E perché è blu? Dove vive l’arcobaleno? Chi vive sott’acqua? E sopra? E senza? Tante sono le domande che Olga si pone, come se queste fossero fatte dai bambini, parlando del nostro ecosistema, delle specie viventi che vivino in mare e molto altro. Un libro con tante domande, ma anche tante risposte.
Un viaggio intervista a Olga per incuriosire ancor di più il lettore.
Un viaggio immersivo per raccontare il bene più prezioso del mondo: l’acqua. Olga come mai hai sentito l’esigenza di scrivere un libro per bambini sulla tematica dell’acqua?
Acqua!” è il mio secondo titolo di divulgazione, dopo “Buon vento!”. Quello dell’acqua è un tema ampio e poliedrico, molto interessante, che cattura l’attenzione dei bambini sia dal punto di vista didattico e sia dal punto di vista ludico. Fin da bambina sono stata attratta da tutto ciò che riguarda il mare e le navi, probabilmente perché mio nonno era un marinaio, infatti come illustratrice mi piacciono molto i colori blu e azzurro e la tematica dell’acqua mi permette di esplorarli al massimo. Ho sentito l’esigenza di trattare questa tematica perché c’è bisogno che le nuove generazioni si sentano responsabili nella salvaguardia di questo bene che custodiano.
Perché è importante celebrare il World Water Day?
Giornate come queste servono senz’altro a richiamare l’attenzione su un tema specifico. Il World Water Day fa riflettere sul problema dell’inquinamento e della scarsità idrica. Pertanto sensibilizzare i bambini è senz’altro un contributo notevole.
Cosa possiamo fare per salvaguardare l’acqua ed evitare che fiumi, mari si inquinino e che i ghiacciai si sciolgono come racconti nel tuo libro?
Noi pensiamo che il singolo non possa influenzare le grandi industrie responsabili dell’inquinamento dell’acqua. Invece è importante dare l’esempio ai nostri figli e insegnare i comportamenti giusti da avere verso l’ambiente. Scorrendo le pagine del libro ci sono molte informazioni su falde sotterranee, iceberg, animali marini, centrali idroelettriche, pozzi, acquedotti, deserti e alluvioni. E tante curiosità perfino quanti litri d’acqua servono per fare una tazza di caffè. Un viaggio didattico e non solo.
Ognuno nel suo piccolo deve contribuire affinché questo bene naturale non venga sprecato. Riporto la domanda che ritroviamo nel libro: Come proteggere l’acqua?
Questa forse è la parte del mio libro che più stimolerà i lettori a conoscere l’oceano e i suoi abitanti. Cercheranno di usare meno plastica e lasceranno meno rifiuti nell’ambiente. Io stessa cerco di scegliere i detersivi più ecologici, di ridurre al minimo la plastica in casa e di utilizzare meno fertilizzante possibile in giardino. Bisogna dare l’esempio.
Perché i bambini devono “viaggiare” con Acqua!?
Perché l’acqua è l’elemento principale della nostra vita. Sicuramente i giovani lettori ne faranno tesoro e sono certa che intraprenderanno un viaggio straordinario nel blu. Spero tanto che le nuove generazioni siano in grado di trattare il nostro pianeta in modo più consapevole.
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