WEmbrace Games, sport e inclusività allo Stadio dei Marmi
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A Roma l’iniziativa benefica firmata Bebe Vio con tanti ospiti
ROMA, 12 GIU – Otto squadre provenienti da tutta
Italia, composte da adulti e bambini, con e senza disabilità,
per dimostrare come lo sport sia prima di tutto inclusività e
divertimento. Allo Stadio dei Marmi di Roma sono andati in scena
i WEmbrace Games, l’iniziativa benefica firmata
dall’Associazione art4sport dalla sua ispiratrice, Beatrice
“Bebe” Vio Grandis, quest’anno intitolati “Space Games Edition”
con tre giochi, denominati rispettivamente “Space Invaders”,
“Assembla e decolla” e “Componi la galassia”. Una serata “di
grande inclusione attraverso lo sport e il divertimento. Noi
vogliamo includere tutto ciò che viene vista come una diversità
ma è tutto parte della stessa squadra”, ammette Bebe Vio. Tra
gli ospiti che hanno preso parte ai giochi gli ex calciatori
Daniele De Rossi, Marco Materazzi, Bernardo Corradi, Luciano
Zauri e Stefano Fiore, il rugbista Martín Castrogiovanni e tanti
altri. “I WEmbrace Games sono una piacevole tradizione e un
evento educativo e socialmente rilevante. Un evento
costituzionale” ammette Andrea Abodi, ministro per lo sport e i
giovani. Mentre l’assessore ai grandi eventi, sport, turismo e
moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, sottolinea come sia
un “evento importantissimo per Roma e per tutto il Paese perché
quello che fa Bebe è un lavoro preziosissimo”. Al termine delle
gare, poi, ringraziamenti e premiazioni per una serata
caratterizzata da una raccolta fondi a supporto di art4sport,
l’Associazione nata su iniziativa di Bebe Vio Grandis e dei
genitori, che sostiene e promuove lo sport come terapia per il
recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi
portatori di protesi con l’obiettivo di studiare, realizzare e
finanziare le costose protesi e le attrezzature necessarie per
la pratica dello sport paralimpico.
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