Vogliamo riabbracciarti sindaco di questa città
“Un grazie ad Alessandro per la sua competenza, per la sua grinta e per la sua generosità. La sua candidatura è stata naturale. Non ho mai visto il centrosinistra mettersi d’accordo così in fretta sin dall’inizio. Vogliamo riabbracciarti sindaco di Ravenna”. Con queste parole la segretaria del Partito democratico Elli Schlein ha dato il via al suo intervento che ha chiuso la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Barattoni. L’evento finale si è tenuto venerdì pomeriggio ai Giardini pubblici, a Ravenna. Con Barattoni e Schlein, sul palco è intervenuto anche Fabio Sbaraglia, sindaco uscente facente funzioni, e Luigi Tosiani, segretario regionale dei dem.
Presenti tra il numeroso pubblico anche il presidente della Regione Michele de Pascale e la sottosegretaria alla presidenza regionale Manuela Rontini. “La sua sfida – ha proseguito Shlein – è frutto del suo amore per questa città e frutto della azione che prima di lui ha portato avanti Michele de Pascale, al quale so quanto è significato lasciare la sua Ravenna per intraprendere l’avventura di presidente della Regione”. La segretaria nazionale dei dem ha ringraziato tutta la coalizione e tutti i candidati. “Siamo qui insieme e ci saremo anche a Roma, quando ci sarà da battere le destre. Perché questo è il nostro obiettivo”.
Schlein ha poi invitato le persone presenti “a continuare a chiamare, a scandagliare le vostre rubriche per portare alle urne coloro che credono che non fanno la differenza con il loro voto”. Schlein ha poi attaccato il governo Meloni che vuole “privatizzare la sanità pubblica” e che sta penalizzando la scuola pubblica, con “tagli a docenti e mancati investimenti su asili nido”. Altro tema toccato da Schlein è stato quello del lavoro, nel quale “ci impegneremo a contrastare la precarizzazione e andremo avanti per approvare il salario minimo. Sotto in 9 euro l’ora – ha ribadito – non è lavoro, ma sfruttamento”.
Barattoni ha voluto ringraziare tutti coloro che sono stati al suo fianco iin campagna elettorale. ” Grazie a chi è qui stasera e chi c’è sempre stato. Da quando è partita questa avventura non mi sono mai sentito solo. Non lo dimenticherò mai”. Barattoni ha ripercorso alcune tappe della sua campagna elettorale e ha garantito che “la nostra presenza sul territorio, in tutte le frazioni, continuerà. Faremo almeno un incontro all’anno in tutti i territori di Ravenna”. Poi un attacco anche a chi, tra i candidati, ha proposto l’azzeramento dell’Irpef comunale. “Ci vuole coraggio – ha detto – a pensare di eliminare con questa mossa 12 milioni di euro al bilancio comunale. Significa andare a colpire servizi come il trasporto per le persone non autosufficienti, il sostegno alla disabilità, i servizi educativi. Noi vogliamo una Ravenna per tutti, dove non stanno bene solo in pochi”.
“Dobbiamo essere pronti ai cambiamenti, quelli demografici, quelli sociali e ambientali. E dobbiamo guidarli, non subirli”, ha aggiunto Barattoni. Poi un ringraziamento a chi lo ha preceduto e guidato la città anche durante periodi non semplici, come il Covid e l’alluvione. “Momenti in cui chi ha amministrato, come sempre, ci ha messo la faccia”. E poi un augurio a se stesso: “Vi chiedo di esserci, ancora. Mi sento pronto – ha concluso – a servire questa città”.
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