Una valanga di novità Apple in arrivo a dicembre: iPhone, iPad e Mac cambiano faccia (ma niente hardware)

Il mese di dicembre porterà una lunga serie di novità software per l’ecosistema Apple, con aggiornamenti che toccano iPhone, iPad, Mac e i vari servizi in abbonamento. Un calendario fitto che accompagna la chiusura di quello che l’azienda considera uno dei suoi anni più importanti.

Molte funzioni tornano dopo cambiamenti poco apprezzati, altre introducono strumenti utili nella vita quotidiana, mentre i servizi si arricchiscono con contenuti e giochi. Rimane invece assente qualsiasi nuovo hardware.

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iOS 26.2 introdurrà una serie di funzioni che toccano musica, produttività, salute e alcuni servizi integrati. Apple inserisce novità in diverse app di sistema, creando un aggiornamento particolarmente denso.

Tra le funzioni aggiunte nelle app di sistema compaiono:

• Offline lyrics in Apple Music
• Allarmi Urgent in Promemoria
• Tre funzioni aggiuntive per Podcast, incluse le divisioni automatiche in capitoli
• Nuovo sistema di valutazione per Sleep Score nell’app Salute
• Interfaccia aggiornata di News per facilitare la navigazione
• Miglioramenti all’app Giochi
• Supporto alle tabelle in Freeform

Arrivano anche diversi interventi legati alle funzioni Liquid Glass:

• Maggiore controllo sulla trasparenza dell’orologio nella Schermata di blocco
• Strumento livella dell’app Misura aggiornato con Liquid Glass
• Nuove animazioni Liquid Glass diffuse nel sistema

Le funzioni di sistema e CarPlay includono inoltre:

• Nuova modalità di condivisione per AirDrop
• Notifiche con lampeggio dello schermo più intenso
• Maggior numero di widget in CarPlay per alcuni modelli
• Possibilità di disattivare le conversazioni fissate in Messaggi su CarPlay
• Scorciatoia per creare eventi in Inviti

Per alcuni mercati, Apple introduce tre modifiche specifiche:

• Traduzione live con AirPods nell’Unione Europea
• Possibilità, per il Giappone, di usare un assistente alternativo a Siri con il tasto laterale
• Limitazioni alla condivisione Wi-Fi tra iPhone e Apple Watch nell’Unione Europea

iPadOS 26.2 riporta una funzione eliminata con il nuovo sistema a finestre introdotto in settembre.

Il supporto al drag and drop per organizzare Split View e Slide Over torna disponibile, avvicinandosi al comportamento visto in iPadOS 18.

Le app possono essere trascinate dalla Dock o dai risultati di Spotlight, con un’anteprima visiva che cambia forma per indicare l’effetto del rilascio. Il tutto si integra con il nuovo sistema a finestre senza rinunciare alle funzioni più avanzate.

macOS 26.2 aggiunge invece una funzione esclusiva: Edge Light. Il sistema utilizza il Neural Engine del Mac per illuminare il volto durante le videochiamate, simulando in parte l’effetto di un ring light fisico. L’elaborazione avviene attraverso il processore d’immagine, che adatta la luce al contesto nell’inquadratura.

A metà dicembre potrebbe apparire la prima beta di iOS 26.3, seguendo il ritmo degli ultimi anni. La finestra resta comunque incerta, perché Apple potrebbe posticipare tutto a gennaio.

Nel catalogo di Apple TV arriva uno dei titoli più attesi dell’anno: F1 The Movie, disponibile dal 12 dicembre.

Il film si unisce ai nuovi episodi di Pluribus, Down Cemetery Road, uno speciale natalizio e una docuserie dedicata a sei giovani animali a rischio.

Apple Arcade amplia la libreria con cinque giochi in uscita il 4 dicembre:

• PowerWash Simulator, con pacchetti bonus
• SpongeBob: Patty Pursuit 2, platform dedicato a SpongeBob
• Cult of the Lamb Arcade Edition, roguelite già noto al pubblico
• Subway Surfers+, versione Arcade del gioco più scaricato al mondo
• Naruto: Ultimate Ninja Storm+, picchiaduro in 3D

L’inizio di dicembre dovrebbe coincidere anche con l’arrivo di Replay per Apple Music, la panoramica annuale sugli ascolti completamente integrata nell’app.

Apple raramente introduce nuovo hardware a dicembre e lo stesso accade quest’anno. Prodotti attesi come AirTag 2, il nuovo Apple TV 4K o HomePod mini 2 non trovano spazio nel calendario e restano quindi legati a un periodo successivo.

La scelta conferma una strategia ormai consolidata, che separa in modo netto gli aggiornamenti software dalla presentazione di dispositivi.

Il 2025 si chiuderà invece con una serie di interventi mirati che potenziano le piattaforme esistenti e che confermano quanto il software resti centrale nella strategia della società, lasciando al prossimo anno l’eventuale spazio per nuove sorprese hardware.