Turci rieletto presidente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi – Forlì24ore.it

Edoardo Maurizio Turci, 69 anni di Sant’Angelo di Gatteo, già comandante della polizia locale di Cesenatico, nella seduta del 7 giugno 2025, è stato rieletto presidente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone
Nel novembre scorso aveva preso il posto del predecessore Vincenzo Colonna, scomparso prematuramente poi, nel recente rinnovo triennale delle cariche (2025 – 2028), è stato poi riconfermato al vertice della prestigiosa Accademia savignanese. Diventa così il ventunesimo presidente, a partire dal 1801, anno in cui il sodalizio culturale savignanese (istituito nel 1651 come Accademia degli Incolti) venne ri-fondato dai triunviri Bartolomeo Borghesi, Girolamo Amati e Giulio Perticari. E proprio Giulio Perticari, illustre savignanese, fu il primo presidente, a cui seguirono Francesco Rocchi, Francesco Vendemini, Giosue Carducci, Gino Vendemini, Francesco Vendemini, Umberto Turchi, Paolo Mastri, Luigi Montanari, Gino Rocchi, Luigi Federzoni, Pericle Ducati, Aldo Spallicci, Corradino Fabbri, Tebaldo Fabbri, Lorenzo Cappelli, Giancarlo Mazzuca, Roberto Valducci, Arturo Menghi Sartorio e Vincenzo Colonna. Riguardo le mansioni assegnate, oltre al vice presidente eletto Francesco Covarelli, si conferma segretario Gianluca Bersani, poi come vice segretario (con delega all’archivio storico accademico), Enrico Angiolini; bibliotecario Andrea Daltri; amministratore Giulio Zamagni e, come censori, figurano Massimo Riva e Maurizio Urbini.
Caratteristica fondamentale dell’antica Accademia è sempre stata quella di favorire il miglioramento degli studi, la promozione delle cultura e dell’istruzione paesana e non solo. Oltre al restauro di libri antichi, della riproduzione di pergamene, e catalogazione di tutto l’imponente patrimonio libraio, (circa 80mila titoli, con testi rari, pregiati, talvolta unici), nel 1960 iniziò la pubblicazione dei “Quaderni” e, una decina d’anni fa il “Notiziario” ove si riporta la molteplice e nutrita attività in atto. Fra gli accademici illustri spiccano Giulio Andreotti, Antonio Patuelli, Mario Pazzaglia, Fabio Roversi Monaco, Stefano Servadei, Pietro Sambi, Leonardo Gallitelli, Giovanni Nistri e Teo Luzi, già comandanti generali dell’Arma, come; poi Vittorino Andreoli, Valerio Massimo Manfredi, Dino Amadori, Gianfranco Brunelli, Bruno Giovanni Gridelli, Andrea Guerra, Alberto Melloni, Dario Franceschini. “Sono ormai venticinque anni che sono accademico – afferma il presidente Turci – dal 2007 fino al 2010 ho svolto le mansioni di amministratore, poi di bibliotecario fino al 2019 e, infine, di segretario fino al 2024 per assumere ora la massima responsabilità, per la quale mi sento molto onorato e ringrazio l’assemblea che mi ha votato. Questo percorso mi ha consentito di conoscere a fondo – e credo di essere l’unico della storia dell’Accademia ad avere fatto questa scalata – tutta la macchina organizzativa del sodalizio.
Oltre a questo, ho curato molte pubblicazione riguardanti i suoi personaggi illustri e svolto molte ricerche per studiosi e studenti e tenuto conferenze e convegni, sulla storia e sull’attività culturale della Filopatridi presso l’Università di Bologna, all’Accademia Nazionale dell’Agricoltura, alla Biblioteca Comunale di Savignano, etc…”. “Come presidente – conclude – ho già avuto modo di riaffermare e confermare, da parte mia, il massimo impegno nel servizio a favore dell’Accademia dei Filopatridi; abbiamo un compito importante che è quello di conservare, tutelare, valorizzare e diffondere il patrimonio culturale che conserva nelle dieci sale della Biblioteca accademica, tenendo presente che in tutto questo, non abbiamo meriti, perchè qui “ogni cosa è illuminata dalla luce del passato” e noi siamo qui per onorare, difendere e divulgare tutti questi beni culturali che ci sono stati affidati da chi ci ha preceduto”.
Source link