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tre cose che devi sapere assolutamente

DOOM: The Dark Ages è finalmente tra noi! Questo prequel della saga di id Software ci catapulta in un’epoca oscura, dove il Doom Slayer affronta orde demoniache con un arsenale rinnovato e meccaniche di gioco innovative. Per aiutarvi a navigare questo inferno medievale, abbiamo preparato una guida completa che vi accompagnerà attraverso ogni segreto, al di là della sua azione frenetica e del combat system.

I segreti contano, eccome

Quello che colpisce subito è come ogni livello sia una piccola sfida dentro la sfida principale. Contrariamente a quanto si possa pensare, non si tratta solo di sparare e avanzare. Ciò che è consigliabile è fermarsi un attimo, guardarsi intorno, usare lo scudo in modi creativi o magari tornare su un punto già visitato per vedere se c’è qualcosa che è sfuggito in precedenza.Una modalità di approccio meno pensata è sicuramente uno spasso da vivere ma rischia di non permettere al giocatore di trovare oggetti o potenziamenti. La scoperta di eventuali migliorie da apportare al proprio arsenale può influenzare direttamente il gameplay, fornendo potenziamenti che rendono il Doom Slayer più potente e versatile.

Esplorare con attenzione

Molti non lo sanno ma una cosa che DOOM: The Dark Ages fa bene è farci sentire come veri esploratori, anche se con un fucile in mano e una voglia di distruzione totale. Le aree nascoste non sono sempre facili da individuare, e spesso bisogna sfruttare abilità particolari o interagire con l’ambiente, rompere barriere con lo scudo o arrampicarsi in punti meno ovvi.I segreti che si trovano spesso si legano anche alla lore del gioco, magari tramite pagine del Codex o oggetti particolari che raccontano di più sull’universo in cui ci si muove.

Sì, ci sono puzzle e sfide ambientali

Oltre agli oggetti nascosti, DOOM: The Dark Ages inserisce anche alcuni puzzle ambientali che spezzano il ritmo tra un’orda e l’altra mettendo alla prova le capacità di osservazione e ragionamento del giocatore. Sono momenti ben calibrati, che danno respiro all’azione senza però abbassare la tensione del tutto.Uno degli esempi più riusciti è il puzzle della Hebeth’s Fire Door, che richiede di trovare una valvola nascosta per disattivare una barriera infuocata, seguita da un’imboscata da parte di un Hell Knight, mettendo alla prova la prontezza dei riflessi e la capacità di utilizzo del controller o del mouse con tastiera.
Per i giocatori che desiderano vivere appieno l’esperienza offerta da DOOM, l’esplorazione attenta e la ricerca dei segreti sono aspetti imprescindibili, anche per ottenere il tanto ambito trofeo di platino. Proprio per quanto concerne quest’ultimo, è stato scovato un glitch che non permetterebbe alla community di sbloccarlo, vi spieghiamo come evitare il bug del Trofeo Platino in DOOM The Dark Ages. S Everyeye.it trovate anche la guida con trucchi e segreti di DOOM The Dark Ages.


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