Lazio

Trans insultata dal medico durante una visita: scatta la denuncia

Un semplice controllo ambulatoriale si è trasformato in un incubo per una donna transgender di 45 anni, residente a Roma, che ha deciso di denunciare il medico che l’ha visitata per presunte offese omotransfobiche.

Secondo quanto riferito dal suo legale, Fabrizio Consiglio, la paziente sarebbe stata insultata e umiliata durante una visita medica in una struttura pubblica della Capitale.

Parole dure, cariche di disprezzo e pronunciate – secondo l’accusa – da chi, per ruolo e responsabilità, avrebbe invece dovuto garantire tutela, rispetto e professionalità. “La mia assistita è stata vittima di insulti omofobi gravi e inaccettabili pronunciati da un medico nell’esercizio delle sue funzioni. Si tratta di una condotta doppiamente intollerabile: non solo per il contenuto discriminatorio e lesivo della dignità personale, ma anche per la posizione di responsabilità e fiducia rivestita dal soggetto autore dei fatti. –  ha dichiarato all’agenzia LaPresse l’avvocato ConsiglioTali comportamenti appaiono rilevanti ai sensi dell’articolo 604-bis del codice penale oltre che eticamente e deontologicamente riprovevoli. Si auspica un rapido intervento dell’Autorità competente per la piena tutela della persona offesa“.

La denuncia è stata formalmente depositata presso la procura della Repubblica. Contestualmente, è stato presentato un esposto anche all’Ordine dei Medici di Roma e al Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, così come a quello dei diritti delle persone con disabilità.

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