Tpl, prorogati servizi aziende, tutelate imprese e lavoratori – Abruzzo
D’Annuntiis, dopo incontri con Comuni, vettori e sindacati
(ANSA) – L’AQUILA, 27 MAR – “Il Governo regionale ha
deliberato, nell’ultima seduta di Giunta, in attuazione della
previsione normativa statale di cui al D.L. n. 4/2022, di
prorogare i servizi di trasporto pubblico locale su gomma e
filobus svolti dalle aziende private del territorio abruzzese.
Nello specifico, la possibilità di avvalersi di tale facoltà è
stata esercitata dalla Regione Abruzzo in condivisione sia con
le aziende trasportistiche, le quali si sono impegnate a
realizzare migliorie del servizio attraverso investimenti in
autofinanziamento (in aggiunta agli ingenti fondi programmati
già programmati da questa giunta), sia con i Comuni titolari di
servizi urbani, nonché con le rappresentanze sindacali. È un
importante risultato che questa amministrazione regionale
raggiunge nel segno della tutela dell’imprenditoria locale di
settore della nostra regione”. Lo ha dichiarato il
sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto
D’Annuntiis.
“Dopo numerosi incontri con i Comuni, con i vettori e con i
sindacati, grazie anche al migliore sforzo tecnico realizzato
dal Dipartimento Trasporti che ringrazio per la consueta
professionalità dimostrata, fino al 2026 i servizi di trasporto
pubblico locale nella nostra regione continueranno ad essere
forniti dalle stesse aziende presenti oggi nel settore, aziende
queste garanti di una profonda conoscenza del territorio.
Inoltre, abbiamo voluto sostenere in maniera chiara, anche la
valorizzazione della contrattazione integrativa aziendale che
sarà corrisposta a tutte quelle aziende che avranno cura di
garantire questo ulteriore istituto contrattuale a favore dei
lavoratori abruzzesi di settore. Pertanto – ha concluso
D’Annuntiis – con questo provvedimento, si assicura la stabilità
del settore del trasporto pubblico locale nella sua totalità,
garantendo l’utenza regionale attraverso una fruizione di
servizi resi dalle migliori professionalità già presenti nel
settore”. (ANSA).
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