Cultura

Tony Molina – On This Day

Il percorso artistico di Tony Molina è sempre stato interessante e variegato, passando con destrezza dall’hardcore degli esordi al power pop, dai dischi a nome OVENS a quelli solisti oltre alle numerose band di cui ha fatto parte (Violent Change, Caged Animals, Scalped, Lost Days).

Credit: Press

“On This Day” è un distillato del Molina – pensiero come in passato lo sono stati “Dissed And Dismissed”, “Confront The Truth”, “Kill The Lights“, “Songs From San Mateo County” e “In The Fade” ma  mette in mostra il lato più sensibile e vulnerabile, quasi indifeso di un musicista che qui dosa voce e pensieri.  

Co – prodotto da Molina e dalla moglie Alicia Vanden Heuvel (The Aislers Set) vede la partecipazione della band che accompagna Tony dal vivo: Rachel Orimo alla voce, Stephen Oriolo alla chitarra, Steve Kerwin alla batteria oltre a Gary Olson dei Ladybug Transistor alla tromba e Jack Shirley al mastering.

Ventuno brani che esplorano la passione per i Beatles evocati nelle gioiose e solari melodie di “FC’23” e “Lie To Kick It”, mentre “Despise The Sun” è un intimo omaggio al disco omonimo degli Heron uscito nel 1970. Il Molina più ritmato torna in “Have Your Way” ma “On This Day” resta un album riflessivo e artigianale, che colpisce per la ricchezza e la varietà degli strumenti impiegati (organo Hammond e mellotron, i fiati di “Faded Holiday”,  “Broken Down” e “Inside Your Mind Pt 2″).

Il buon Tony riesce come sempre a creare perfette miniature pop – rock anche in quaranta secondi (“Been Wronged”) o cinquantotto (“Ghosts Of The Punishment Past”) e regala recuperi d’autore come “Just As The Tide Was Flowing “ famosa nella versione di Shirley Collins in un disco che va fatto scorrere tra le dita apprezzando i piccoli dettagli, il piano di “Out From The Dark”, le chitarre di “Don’t Belong” e “Violets Of Dawn”, cover di  Eric Andersen, godendosi la suggestiva atmosfera sapientemente creata.


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