Società

Tony Effe è il re delle classifiche degli album italiani del 2024

La musica italiana è in buona salute. Il bilancio è positivo a guardare i dati sul mercato del 2024: cresce lo streaming, aumentano le donne in classifica, quelle annuali Top of the Music di Fimi/Gfk, che includono tutti i canali di vendita e ascolto (fisico, digitale, streaming audio premium e free, video streaming). Tony Effe domina la classifica degli album con Icon, seguito da Geolier con Dio lo sa e Anna con Vera baddie.

Nei singoli, Mahmood conquista la vetta con Tuta Gold, seguito da Rose Villain con Come un tuono (feat. Guè) e Geolier con I p’ me, tu p’ te. Kid Yugi guida la classifica di CD, vinili e musicassette con I nomi del diavolo, seguito da Lazza con Locura e Taylor Swift con The Tortured Poets Department.

L’altra buona notizia riguarda la presenza femminile nelle classifiche, che è in forte aumento, come anticipato da Spotify Italia che ha registrato un incremento del 110% di brani di artiste italiane nelle playlist editoriali internazionali dal 2021. Nella Top 20 Album Fimi 2024, il numero di artiste è cresciuto del 300% rispetto all’anno precedente. Anna, con Vera baddie al terzo posto, interrompe anni di assenza femminile dal podio annuale (l’ultima volta nel 2018) e ottiene il miglior risultato dell’anno con nove settimane al primo posto nelle classifiche settimanali. Il repertorio locale continua a dominare, occupando il 100 per cento delle Top Ten di album e singoli e l’84% dell’intera Top 10.

Nel 2024 sono state assegnate 1.749 certificazioni (267 album, 7 compilation e 1.475 singoli), tra cui una certificazione diamante per un singolo, evento che non si verificava dal 2017. Lo streaming ha raggiunto quasi 95 miliardi di ascolti (premium e free), con una crescita del 31,1% rispetto al 2023. Nell’ultima settimana dell’anno, gli ascolti settimanali hanno superato i 2 miliardi, un traguardo storico. Gli album con oltre 10 milioni di streaming sono stati 923 (+130 rispetto al 2023), a fronte dei 142 album con vendite fisiche/download superiori alle 10.000 copie nel 2013, evidenziando il cambiamento nelle modalità di consumo musicale.

Il mercato fisico rimane stabile, con una crescita del 15,7% per i vinili rispetto al 2023. La distribuzione dei formati fisici vede i vinili al 57,8%, i CD al 40,5% e le musicassette e altri formati all’1,7%. «I consumi si confermano ancora molto elevati segno di un mercato molto vitale e in evoluzione. Nelle classifiche si affermano repertori che negli ultimi anni erano stati relegati in secondo piano dall’urban. Un’evoluzione che, insieme alla crescita delle artiste donne, sicuramente proseguirà nel 2025», commenta Enzo Mazza, ceo Fimi.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »