Tolentino, già a casa i 25 lavoratori licenziati all’ex Gabrielli. Stop alla produzione di piccola pelletteria, portafogli, borsette e agende
TOLENTINO – Da ieri sono rimasti a casa 25 lavoratori, su un totale di 41, dell’ex Nazareno Gabrielli ed ex Boost, ora Castelli Spa, di Tolentino. L’azienda ha attivato la procedura dei licenziamenti collettivi (legge 223) per 25 lavoratori in quanto considerati esuberi dalla nuova riorganizzazione aziendale. Il rapporto di lavoro continua con i restanti 16 dipendenti, di cui 5 impiegati nell’attività di logistica e magazzino.
La decisione
Da ieri è stata chiusa la produzione di piccola pelletteria, portafogli e borsette, di agende e diari all’ex Gabrielli, azienda in passato di grande prestigio per la città di Tolentino. La Castelli così diventa un polo logistico e di magazzino. Lo scorso 9 giugno c’è stato l’incontro dei sindacati, richiesto da questi ultimi, con l’assessore regionale Stefano Aguzzi, con delega al lavoro, per affrontare la questione Castelli. «L’occasione serviva per illustrare la situazione dell’azienda di Tolentino ed esprimere tutte le preoccupazioni per il territorio dato che si fa riferimento ad un marchio storico – spiega Alessandro Gay, segretario generale Fistel Cisl Marche – ed era presente anche il proprietario dell’azienda il quale ha riferito che non si può fare altro. Volevamo capire se ci fosse la possibilità di ottenere gli ammortizzatori sociali per un anno, che avrebbero dato un po’ di ossigeno. Ci hanno riferito che l’azienda ha già utilizzato tutti i sostegni previsti. I dirigenti della Regione si sono resi disponibili a finanziare dei corsi di formazione». Martedì, infine, per tutta la giornata, c’è stato l’incontro dei sindacati con i proprietari per gestire i 25 licenziamenti. «Ci stiamo attivando – continua Alessandro Gay – anche personalmente per vedere se nelle aziende vicine c’è la possibilità di inserire professionalità come le loro, affinché non vadano perse. Cerchiamo anche di seguire i 16 lavoratori rimasti in servizio alla Castelli».