The Idea of You mostra quanto la differenza d’età sia ancora un problema solo per le donne

Le commedie romantiche hanno tutte uno schema ben preciso: l’incontro tra due persone che hanno poco o nulla in comune, la fase di innamoramento, il momento di crisi e, ovviamente, il tanto desiderato lieto fine. In un meccanismo così ben oliato, diventa difficile inserire qualche variazione che renda la trama un po’ meno stereotipata, ma alcuni registi, come Michael Showalter, ci riescono. Nel suo The idea of you – disponibile in streaming su Amazon Prime Video – il consueto canovaccio non è solo lo strumento che serve a descrivere la classica storia d’amore, ma è anche un potente mezzo per sottolineare quanto una relazione tra una donna di 40 anni e un uomo 16 anni più giovane continui a essere problematica per motivi che hanno a che fare più con la misoginia e la disparità di genere, che con la differenza di prospettive e vedute che potrebbe avere una coppia di questo tipo.

Ritorniamo alla trama: Soléne (Anne Hathaway) è una mamma single in carriera. Dirige una ben avviata galleria d’arte, ha una figlia 15enne con cui ha un bellissimo rapporto di complicità, ma è ancora alle prese con il divorzio dal suo ex marito, Dan: un matrimonio finito dopo aver scoperto un tradimento con un sua collega d’ufficio, decisamente più giovane di lei (e, quindi, anche di lui). Per caso, accompagna sua figlia e i suoi amici al Coachella per ascoltare la boyband del momento, e in maniera del tutto furtuita si imbatte nel suo frontman, il divo Hayes Campbell (Nicholas Galitzine). Lei ha 40 anni appena compiuti, lui 24, hanno vite completamente diverse che, in comune, hanno però un grande senso di solitudine e di insoddisfazione relativo alla propria sfera affettiva. Si incontrano, si piacciono e si innamorano quasi immediatamente l’uno dell’altra. In questo quadro che ha il sapore dell’idillio, si inserisce un problema: l’importante differenza d’età che c’è tra i due. Non sono i diretti interessati a percepirla come tale, ma tutto ciò che c’è intorno – dai compagni di band fino all’ex marito – e a farne le spese è solamente Soléne che si sente continuamente giudicata per aver una relazione con un uomo più giovane.

Prima ci sono le amiche del cantante che deridono il suo essere più adulta, poi ci sono i giornali che per lei utilizzano i termini “cougar” e “predatrice” e, infine, c’è il suo ex marito che, nonostante abbia una nuova relazione con una partner della stessa età di Hayes , giudica Soléne come donna e come mamma, tacciandola di essere irresponsabile e sconsiderata. Proprio in queste valutazioni si inserisce l’ipocrisia che il regista Showalter vuole denunciare: a parti inverse – un uomo di 40 anni e una donna di 24 – la storia avrebbe creato lo stesso così scandalo? La risposta è no. E il regista la sa, anche a giudicare a cosa accade di continuo nello showbiz: nessuno ha mai criticato George Clooney per i suoi 17 anni di differenza con sua moglie Amal o Jason Statham per avere ben 20 anni in più di Rosie Huntington-Whiteley. Però, non può dire lo stesso Heidi Klum per i suoi 16 anni da Tom Kaulitz o Priyanka Chopra, spesso criticata per essere 10 anni più grande di suo marito Nick Jonas.

La differenza d’età, quando è una donna a essere più grande, è ancora un tabù: si fa fatica ad accettare l’idea di uomo in una posizione non dominante legata alla sua età. E questo vuol dire venir meno all’idea dell’uomo forte che perde questa connotazione solo perché la donna è una manipolatrice o una predatrice seriale. The Idea of You è un film leggero, perfetto da vedere dopo una lunga giornata di lavoro per rilassarsi, ma è anche un film che, tra un finale che solletica le lacrime dei più romantici e qualche scena che francamente avremmo evitato, affronta il tema dell’age gap in maniera onesta e da un punto di vista totalmente femminile, come non si fa praticamente mai. Che sia stato fatto (finalmente!) uno dei primi passi per abbattere questa assurda concezione?