Puglia

terza nelle Cinque vele di Legambiente

Il mare più bello di Puglia è a Nardò. Parola di Legambiente e Touring Club Italiano, che hanno presentato la guida “Il mare più bello 2025” a Roma, nell’ambito del Forum Blue Economy. Sono state quindi assegnate le Cinque vele che certificano l’eccellenza delle località marittime, e la Puglia la fa da padrone: Nardò è al terzo posto dopo Domus de Marina in Sardegna e Pollica in Campania, ed è una new entry fra i Comuni “amici delle tartarughe”, impegnati cioè a portare avanti azioni come la pulizia manuale delle spiagge, limitazioni dell’inquinamento luminoso, formazione dei gestori balneari, collaborazione con referenti scientifici per il monitoraggio e la protezione dei nidi segnalati. “Siamo un’eccellenza per il mare strepitoso e l’impegno corale su sostenibilità e biodiversità, fanno sapere dalla città salentina.

Sono 103 in tutto, questi Comuni sensibili all’ambiente, di cui 15 in Puglia, che si piazza al secondo posto dopo la Campania (con 25): Isole Tremiti, Zapponeta, Gallipoli, Salve, Ugento, Castellaneta, Palagiano, Massafra, Maruggio, Ginosa, Manduria, Trani e Carovigno. Salgono invece a 38 le aree protette costiere che hanno firmato il protocollo d’intesa promosso da Legambiente nell’ambito del progetto europeo Life Turtlenest, con tre new entry, tutte in Puglia: il Parco di Porto Selvaggio, il Parco del litorale di Ugento e il Parco della Costa di Otranto e Leuca. Per quanto riguarda le Cinque vele, oltre a Nardò le ottengono Otranto (al decimo posto), Melendugno, Vieste, Gallipoli (ai posti 15, 16 e 19), tutte località che rientrano nella top 20. La selezione è stata effettuata esaminando 355 località marine e 81 lacustri.

“Le Vele non rappresentano un premio alle amministrazioni, ma piuttosto un riconoscimento del lavoro svolto fino a oggi, accompagnato da un messaggio chiaro: c’è ancora molto da fare – afferma Nanni Palmisano, direttore di Legambiente Puglia – La Puglia si conferma protagonista, grazie alle località che hanno ottenuto le 5 Vele e a quelle che si sono distinte con le 4 Vele. Un ruolo fondamentale lo stanno svolgendo i volontari di Legambiente, impegnati sul campo non solo con le amministrazioni locali, ma anche nel sensibilizzare i bagnanti, come accade con il progetto Life Turtlenest. È incoraggiante vedere crescere l’attenzione verso la blue economy, che rappresenta una doppia opportunità: da un lato custode di biodiversità, dall’altro motore di sviluppo economico legato al mare. In occasione del passaggio di Goletta Verde, inoltre, annunciamo anche l’organizzazione di un forum dedicato al turismo, perchè con 900 chilometri di costa, il legame tra il mare e i pugliesi è un binomio naturale e ricco di potenzialità”.




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