Umbria

Terremoto Valnerin, Nord Umbria e Pnrr, la Tesei avanza veloce su ricostruzione e fondi (i dati). “Grandi Opere: 70% avviate”



Lo stato di attuazione e l’avanzamento dei progetti finanziati con le risorse del PNRR, nonchè i finanziamenti per la ricostruzione post sisma 9 Marzo 2023 ed il contributo di autonoma sistemazione per gli abitanti di Pierantonio-Sant’Orfeto, sono stati oggetto di alcune  interrogazioni a cui ha risposto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel corso della seduta dell’assemblea legislativa.

LO STATO DELLE GRANDI OPERE – Dati ufficiali alla mano, la presidente Tesei ha sottolineato che l’Umbria a livello nazionale è una delle regione considerate esemplare per la gestione di tutte le fasi del PNRR: il Governo regionale è riuscito ad intercettare 5,1 miliardi complessivi di finanziamenti, riversati su 4500 opere di cui il 70 per cento circa in fase di realizzazione.

RICOSTRUZIONI TERREMOTO VALNERINA-  Relativamente alla ricostruzione post sisma 2016 la presidente Tesei ha ricordato che con il nuovo governo regionale a fine 2019 – e tre anni dal grande sisma umbro – si è impressa una svolta nella ricostruzione e attualmente risulta completato il 90 per cento della ricostruzione privata e si sta lavorando in parallelo  anche per quella pubblica.

RICOSTRUZIONE TERREMOTO NORD PERUGIA-UMBERTIDE – Con le stesse metodologie e la stessa squadra ci si è attivati subito dopo la scossa che ha colpito il 9 marzo 2023 la zona di Pierantonio-Sant’Orfeto. La Regione ha dapprima messo a disposizione i fondi del bilancio regionale a sostegno dei Comuni e subito dopo ha ottenuto la dichiarazione di stato di emergenza, con il contestuale stanziamento di risorse per l’assistenza alla popolazione e per i primi interventi di messa in sicurezza delle strutture pubbliche e dei luoghi di culto.  

Grazie a tale intervento oggi beneficiano del contributo per l’autonoma sistemazione 167 famiglie di Umbertide, 72 di Perugia e 2 di Gubbio per un totale di circa 600 persone ed un costo complessivo di 2. 160. 000 euro/anno assorbito dal Governo. Sono state già redatte le oltre 1000 schede AEDES, AEDES-GL e CHIESE, utilizzate anche per effettuare una quantificazione dei fabbisogni dopo il sisma. Confermato il contributo autonoma sistemazione è già stato assicurato per tutto il 2024.


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