tassisti sfrattati dall’ufficio alla stazione
SENIGALLIA Sfratto per i tassisti dalla stazione ferroviaria, diffidati ieri a lasciare l’ufficio entro quindici giorni. Stanno occupando abusivamente uno spazio da 8 anni. Non loro, in verità, ma il Comune perché, trattandosi di un servizio pubblico, l’ente doveva occuparsi di pagare l’affitto nei locali delle ferrovie. Una sorpresa per tutti che arriva con la stagione turistica avviata e, se non risolta, costringerà la categoria a non avere più una sede dove tenere il telefono per rispondere ai clienti. Dovranno farlo per strada.
Il contratto
«Sono stato subito informato della diffida – spiega il sindaco Massimo Olivetti – e lunedì chiamerò Rfi per capire cosa stia accadendo. Si parla nel documento di un contratto scaduto il 1° ottobre 2017, quindi di una illegittima occupazione. Abbiamo avuto un paio di incontri di recente dove ci è stato illustrato il piano di riqualificazione della stazione ferroviaria, che prevede anche nuovi locali per i tassisti, ma non ci avevano informato di questo problema». Il contratto non è stato rinnovato dalla precedente amministrazione. Il Comune ha quindi smesso di pagare l’affitto da otto anni circa e adesso dalla ferrovie, a seguito del mancato pagamento, chiedono di liberare quei sei metri quadri di ufficio.
Se così si può definire, perché spesso negli ultimi anni è stato al centro di polemiche con tanto di tassisti costretti a rispondere al telefono con l’ombrello, perché ci pioveva dentro. Non sono mancati inoltre cedimenti. La tempistica non è delle migliori. La categoria dovrà liberare lo spazio entro fine mese con la stagione turistica avviata.
Hanno atteso otto anni, ormai potevano attendere l’autunno o il nuovo progetto. Inoltre non chiedono soldi ma lo sgombero, riservandosi, nel caso non avvenisse, a intraprendere altre iniziative. Probabilmente lo sfratto. «I tassisti non possono rimanere senza ufficio alla stazione ferroviaria – rassicura il sindaco Olivetti -, risolveremo la questione in attesa di avere i locali nuovi e dignitosi con il restyling presentato». A luglio si aprirà infatti la conferenza dei servizi.