Stop all’abuso di alcol, Vesprini firma due ordinanze. Lattine e bottiglie vietate nelle aree pubbliche
PORTO SAN GIORGIO – Le ordinanze sono la 77 e la 78 pubblicate all’albo pretorio del Comune e portano in calce la firma del sindaco Vesprini. Entrambe hanno come obiettivo il contrasto all’abuso di alcol da parte dei minorenni. Di nuovo, rispetto al passato ed a quelle che sono le norme nazionali vigenti in materia, c’è poco. In sostanza, il primo cittadino vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche in contenitori di vetro o metallo dalle ore 22 alle ore 6 di tutti i giorni a partire da venerdì 13 giugno fino al 30 settembre.
Le ordinanze sono la 77 e la 78 pubblicate all’albo pretorio del Comune e portano in calce la firma del sindaco Vesprini. Entrambe hanno come obiettivo il contrasto all’abuso di alcol da parte dei minorenni. Di nuovo, rispetto al passato ed a quelle che sono le norme nazionali vigenti in materia, c’è poco. In sostanza, il primo cittadino vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche in contenitori di vetro o metallo dalle ore 22 alle ore 6 di tutti i giorni a partire da venerdì 13 giugno fino al 30 settembre. Scatta pure il divieto di detenere qualsiasi contenitore di vetro, lattine o materiali potenzialmente utilizzabili, si legge nell’ordinanza, per turbare l’ordine pubblico o mettere a rischio l’incolumità pubblica in tutti gli spazi aperti e negli stessi orari. Divieto che si estende anche all’approvvigionamento tramite i distributori automatici. Resta consentita ovviamente la consumazione di bevande alcoliche all’interno dei pubblici esercizi e nelle aree contigue ed è fatta salva la vendita con consegna a domicilio.
In caso di violazione possono scattare sanzioni pecuniarie di 500 euro se si viene sorpresi a consumare alcol in una piazza, solo per fare un esempio. Sanzioni che scendono a 150 euro nel caso della sola detenzione di una contenitore di vetro o una lattina oltre l’orario consentito. In premessa il primo cittadino cita gli episodi che si sono verificati la scorsa estate e scrive di una escalation che ha avuto per protagonisti ragazzi ed adolescenti in evidente stato di ebbrezza poi sfociata in liti, danneggiamenti ed atti vandalici. Un abuso di alcol che spinge ora Vesprini ad adottare ulteriori provvedimenti per limitare anche gli schiamazzi notturni e i danni agli arredi cittadini estendendo i divieti in primis ai minorenni. Ed è di questo che si occupa l’ordinanza 78. Stop pure alla vendita ed alla somministrazione di bevande alcoliche, semmai ce ne fosse ancora bisogno ribadirlo, ai ragazzi con meno di 18 anni. La sanzione pecuniaria prevista è di 300 euro. E non si esclude il ricorso al daspo in caso di recidiva. Occhio anche ad acquistare bevande per conto di minorenni. Le sanzioni sono comunque pesanti.
Sandro Renzi
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