Solitudini d’estate, don Franco Lanzolla: “Frutto del narcisismo”

“La solutidine è una conseguenza dell’individualismo”. Ne parla don Franco Lanzolla, parroco della Cattedrale di Bari. Un fenomeno diffuso, che si acuisce durante il periodo estivo. “Stiamo pagando il prezzo di una cultura che coltiva il narcisismo e non la famiglia – dice il sacerdote – E la questione è più diffusa nel ceto dei colletti bianchi, sono liberi ma soli”. Nella città vecchia il problema non sussiste più di tanto: “Gli anziani vivono la solitudine, ma c’è ancora la famiglia allargata, c’è la solidarietà del gruppo soprattutto fra le classi semplici e povere”.