Sir Volley Perugia in trionfo, il ruggito di Leon vale il secondo Scudetto
di Daniele Sborzacchi
Sei anni dopo, la Sir Volley Perugia è ancora campione d’Italia. Trionfo dei Block Devils che hanno chiuso la serie tricolore con una bella quanto sofferta vittoria a Monza. Onore ai brianzoli che si sono battuti alla grande, dando a tratti filo da torcere ai più quotati avversari. Ma la festa adesso è tutta della formazione perugina, che chiude una stagione da sogno centrando lo storico en-plein. Quattro trionfi in altrettante competizioni disputate: Supercoppa, Coppa Italia, Mondiale per Club e Superlega.
La firma di Leon Come in una favola, il lieto fine porta la firma dell’addio. Perché il protagonista della vittoria decisiva per lo Scudetto è quella di Wilfredo Leon, che alla sesta stagione in bianconero riesce finalmente a centrare il Tricolore. Il prossimo anno giocherà in Polonia, peccato che nel suo lungo trascorso perugino diversi acciacchi fisici non gli abbiano consentito di giocare come avrebbe voluto. Ma la classe non è acqua, e così, umilmente ripartendo dalla panchina, ha trascinato i compagni prima al successo in gara-3 e poi in quello di Monza.
Rimonta da urlo Monza era partita alla grande trascinata da Takahashi e Maar, poi è salita in cattedra la Sir, capace di aggiudicarsi un secondo set giocato sul filo, con il punto determinante di Giannelli. Nel terzo set Perugia va avanti grazie anche all’ingressi di Herrera, molto ispirato dalla seconda linea. Monza ha un sussulto imperioso sul finale, annullando tre set point prima però di cedere ai vantaggi. Ancora uno strepitoso Leon martella dalla banda e dalla linea dei nove metri, i padroni di casa lottano generosamente ma Perugia mantiene i nervi saldi e festeggia il Tricolore, guidata da Simone Giannelli ancora una volta straordinario in cabina di regia
Monza – Perugia 1-3
(25-19, 23-25, 25-27, 20-25)
MONZA: Loeppky 15, Maar 20, Galassi 12, Takahashi 14, Cachopa 1, Di Martino 6, Gaggini (L), Szwarc 2, Visic, Mujanovic. Ne Beretta, Comparoni, Morazzini. All.: Eccheli
PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 4, Semeniuk 6, Flavio 8, Russo, Plotnytskyi 9, Colaci (L), Leon 25, Held, Herrera 7, Ropret. Ne Candellaro, Solè, Toscani. All.: Lorenzetti
ARBITRI: Puecher – Cappello
Il commento Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Senza i miei compagni non ci sarebbe stato nulla di tutto questo, sono stati speciali tutto l’anno. L’anno scorso dopo aver perso ai quarti avevo detto che dovevamo migliorare tutti e quest’anno lo abbiamo fatto, la società, noi giocatori ed i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Questo scudetto è del collettivo, è di Perugia”.
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