Calabria

Sindaco di Roccella, adeguarsi a cambio rotte migranti – Calabria


Zito: ‘macchina accoglienza ha risposto, ma occorre rafforzarla’


(ANSA) – ROCCELLA IONICA, 28 MAR – “Non sono un esperto di
geopolitica, ma da quello che si può capire, stando agli ultimi
sbarchi di migranti che ci hanno riguardato direttamente, è che
le rotte sono cambiate e bisogna adeguarsi di conseguenza”.
   
Vittorio Zito, sindaco di Roccella Ionica, dimostra di non avere
dubbi parlando con l’ANSA all’indomani del maxi sbarco autonomo
di ieri che ha portato sulla banchina del porto della cittadina
della Locride, non nuova a situazioni di emergenza per l’arrivo
di migranti, 650 persone giunte a bordo di un peschereccio
partito dalla costa libica.
   
Gli ultimi quattro sbarchi, per un totale di 1.500 persone,
che hanno interessato il porto della cittadina della Locride,
hanno riguardato barconi partiti tutti dalla Libia.
“C’è anche un’altra particolarità – aggiunge il sindaco – da
segnalare: adesso si arriva qui a bordo di pescherecci che sono
molto più grandi e capienti rispetto alle imbarcazioni a vela
utilizzate quasi sempre in precedenza. E che quindi sono in
grado, come abbiamo visto, di trasportare molte più persone”.
   
“La macchina dei soccorsi e dell’accoglienza, fino ad ora –
sostiene ancora Zito – ha risposto bene, ma è chiaro che, alla
luce di questi nuovi elementi, occorre rafforzarla anche con un
maggiore coinvolgimento delle associazioni”.
   
Ieri, dopo l’arrivo dei 650 migranti, nell’area portuale si
sono vissuti momenti impegnativi. La tensostruttura che serve
per la prima accoglienza non è sufficiente a reggere un numero
così consistente di persone. Il Comune di Roccella, che da anni
fronteggia ripetute ondate di sbarchi, è riuscito anche questa
volta a trovare soluzioni emergenziali, ma non si sa fino a che
punto potrà reggere questa situazione.
   
“Tutti i migranti che sono arrivati – dice ancora il sindaco
di Roccella – sono stati momentaneamente sistemati in vari
comuni della Locride, che hanno dato la loro disponibilità.
   
Avere, comunque, mille persone, sulla banchina, com’é accaduto
negli ultimi giorni, non è cosa da poco, se si pensa, tra
l’altro, che c’é la disponibilità di pochissimi bagni chimici.
   
Abbiamo pulito tutto e anche questa situazione di emergenza è
stata risolta. In attesa della prossima”. (ANSA).
   

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