Sicurezza, animali e quartieri: “Ecco perché mi candido”
La presentazione delle liste ha portato all’ufficializzazione della candidatura di Giuseppe Martucci nelle fila di Fratelli d’Italia per le prossime Comunali a Bolzano.
Imprenditore in vari segmenti, dalla moda alla ristorazione, Martucci è noto a livello nazionale per il brand fashion B17 ed è, da sempre, innamorato della sua città.
“Mi piace impegnarmi per il futuro del capoluogo esponendomi in prima persona con il mio entusiasmo e le mie idee. Il tutto con grande passione”.
Una città insicura
Sono tre i motivi più pressanti che hanno portato Martucci a sciogliere le riserve. “Vedo una Bolzano sempre più insicura. Bisogna dare in fretta una risposta alla città che non può cadere vittima della pericolosità di alcuni soggetti. So perfettamente che le competenze del Comune nell’ambito della sicurezza sono circoscritte ma non sono nemmeno nulle. Ci sono margini per fare di più e meglio anche con le risorse che si hanno a disposizione. Più controlli, più severità e un sistema con pene più certe”.
Garanzie per gli animali
Il secondo caposaldo della candidatura di Martucci sono gli animali. Da sempre sostenitore del progetto del Centro di Recupero degli Animali Selvatici a Bolzano. Anche in tempi lontani dalle elezioni. “Ho una grande ammirazione per l’abnegazione dei volontari dell’associazione CRAB che da anni portano avanti una missione di cura per gli animali selvatici senza avere un posto dignitoso dove farlo. La Provincia sta predisponendo i passaggi burocratici per la creazione di un nuovo centro sulla collina di Castel Firmiano ma il sindaco Renzo Caramaschi ha apertamente promesso, peraltro in un evento nel mio locale, che il Comune avrebbe contribuito per la quota parte in eccedenza. Non ho notizie di uno stanziamento effettivo a bilancio e intendo assolutamente assicurarmi che sia così”.
Valorizzazione dei quartieri
Terzo filone di interesse è, chiaramente, l’imprenditorialità nei quartieri. “Bolzano non può essere solamente concentrata sul Centro storico. I quartieri, da San Quirino ad Oltrisarco meritano percorsi molto più strutturati in termini di eventi e punti di interesse fissi. Ogni volta che qualcosa è stato decentrato, dai concerti alle Semirurali passando per i truck food in piazza Ziller, la risposta della gente è sempre stata straordinaria. Non si capisce perché non insistere su questa linea”.