Ambiente

Siccità, progetto Life Climax per gestione del bacino del Po – Acqua

(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Per affrontare il cambiamento
climatico e le correlate sfide ambientali, è nato il progetto
Life Climax Po, cofinanziato da programma Life dell’Unione
Europea, per rendere smart la gestione delle risorse idriche del
bacino del Po. Life Climax Po è stato presentato stamani alla
Camera dei Deputati.

Il progetto ha l’obiettivo di identificare, sviluppare e
attuare attività e pratiche che promuovono l’adattamento ai
cambiamenti climatici attraverso una gestione “climaticamente
intelligente” delle risorse idriche. La durata prevista è di 9
anni (2023-2032).

Il progetto vede come leader l’Autorità di Bacino
Distrettuale del Fiume Po (AdBPo) e coinvolge tutti gli enti
locali interessati, le autorità di bacino, le agenzie ambiantali
pubbliche e gli istituti di ricerca del territorio.

Per il segretario generale dell’Autorità di bacino
distrettuale del Fiume Po, Alessandro Bratti, “il cambiamento
climatico necessita sempre di più di azioni adeguate alle
criticità, sia di natura gestionale che infrastrutturale, utili
a contrastarne gli effetti più negativi; Climax Po aiuta ad
affrontare queste tematiche, combinando insieme i vari
approcci”.

“Il bacino del fiume Po è l’area più colpita dove intervenire
è urgente, ma al tempo stesso può diventare un’esperienza pilota
nelle politiche di adattamento alla crisi climatica – ha
commentato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente
-. Avviare interventi in tal senso, con azioni efficaci di
riduzione dei prelievi, riuso delle acque reflue,
rinaturalizzazione e tutela degli ecosistemi fluviali, è una
priorità. Per farlo, serve un confronto concreto tra i
protagonisti dei diversi settori. Inoltre, è essenziale
coinvolgere i cittadini sull’importanza di ridurre la nostra
impronta idrica”. (ANSA).

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