“Siamo alla deriva, la città è un mortorio e non ci sono turisti. Ma il Comune non fa nulla”

Quest’anno il Parco degli Olivetani non ospiterà né il cinema sotto le stelle, storicamente organizzato da Massimiliano Giometti, e né il Family circus, che per l’estate 2025 debutterà in piazzale Ceccarini. Nonostante il recente annuncio del ritorno della rassegna “Balera Verdemare”, dall’opposizione le critiche non tardano ad arrivare.

“Apprendiamo dalla stampa della fine ingloriosa del Parco degli Olivetani, tagliato fuori da tutto e da tutti, anche dal cinema, visto che Giometti stesso ammette esplicitamente il trasferimento della rassegna di spettacoli nella vicina Gradara”, è il commento di Stefano Paolini, capogruppo e coordinatore di Fratelli d’Italia Riccione. 

“Restiamo basiti per le spiegazioni che la Angelini tenta di dare all’ennesima beffa per una Riccione ormai abbandonata a se stessa, senza un assessore alla Cultura e al turismo e con un capo di gabinetto del sindaco che si permette di fare e disfare a suo piacimento – lancia l’affondo Paolini -. Senza il minimo controllo, si badi bene, e con i pieni poteri che gli sono stati riconosciuti alla faccia di un esecutivo che ormai è divenuto uno sparuto drappello di assessori che muovono la testa al volere del primo cittadino e dei suoi compagni di poltrona. Siamo altresì sorpresi, per non dire poco convinti, dei numeri sul turismo riferiti da Angelini. Qui non c’è nessuno, se si fa esclusione dei fine settimana che ovunque, in questo periodo estivo, fanno registrare la calata dall’entroterra dei tanti che cercano refrigerio e divertimento al mare. Dal lunedì al giovedì è un mortorio, ma non lo diciamo soltanto noi”. 

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“Basta andare a sentire i commercianti, gli operatori, chi vive di turismo e si interroga sul perché l’assessore che dovrebbe rappresentarli è una statuina muta e poco incline al confronto – chiosa il consigliere -. La verità, unica e indiscutibile, è che siamo alla deriva: sul turismo, sulla cultura, sugli spettacoli, sugli eventi. Questa amministrazione in poco tempo ha stravolto la città, le ripetute e improvvise uscite pubbliche del sindaco stanno a testimoniare che si cerca disperatamente di fornire pezze d’appoggio a chi li ha votati e che vede con i propri occhi quello che vediamo tutti: una città spenta, mal governata, senza idee e senza sviluppo”.