Marche

si ubriaca prima di essere operato e aggredisce medici e carabinieri


ANCONA Doveva sottoporsi a un intervento chirurgico, ma deve aver bevuto qualche goccetto di troppo per farsi coraggio e in preda ai fumi dell’alcol, ha dato in escandescenze aggredendo verbalmente i sanitari, prendendo a calci gli arredi e poi, scagliandosi fisicamente contro i militari dell’Arma intervenuti. Teatro dell’ennesimo episodio di violenza contro gli operatori sanitari, è Villa Igea dove i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ancona sono intervenuti venerdì mattina e hanno arrestato un uomo di 69 anni di Potenza Picena, già noto alle forze dell’ordine. 

I reati

Gli viene contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il 69enne doveva sottoporsi a un intervento chirurgico. Nella prima mattinata di venerdì si è presentato presso la struttura sanitaria Villa Igea di via Maggini per sostenere un piccolo intervento chirurgico già programmato per quel giorno, ma ai sanitari è apparso subito estremamente agitato e irragionevole, non certo per la fifa quanto più probabilmente a causa di un abuso di alcol. Presa coscienza della necessità di rimandare a un’altra data l’intervento, proprio a causa delle sue condizioni non ottimali, il 69enne ha iniziato ad inveire violentemente contro i sanitari della struttura, prendendo anche a calci gli arredi.

Immediato l’allarme al 112, anche perché l’esagitato appariva sempre più fuori controllo. Sul posto è intervenuta un’autoradio del Norm di Ancona per tentare di calmare l’uomo e riportare la situazione alla tranquillità. Ma il 69enne tuttavia, alla vista dei Carabinieri, si è ripetutamente opposto all’identificazione, continuando ad apostrofare i medici con urla e schiamazzi e arrivando addirittura a scagliarsi fisicamente contro i militari dell’Arma, tentando di colpire il capo equipaggio con uno schiaffo.

Immobilizzato

L’uomo è stato quindi immobilizzato e messo in sicurezza, senza che alcuno tra i presenti subisse danni o conseguenze fisiche. Nei confronti dell’uomo è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Inizialmente posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Potenza Picena, è stato poi accompagnato dinanzi al giudice del Tribunale di Ancona per la convalida e il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la misura a suo carico. L’episodio purtroppo è l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie di aggressioni fisiche e verbali contro i professionisti della sanità marchigiana, accaduto ad appena due giorni dalla Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza dei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari istituita il 12 marzo.




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