Umbria

‘Sette giorni d’inchiostro’, docufiction dedicata alla figura della maestra rurale


Si chiama “Sette giorni d’inchiostro”, è una docufiction delicata, intelligente e opportuna dedicata a una figura negletta e fondamentale nella crescita del nostro Paese, la maestra rurale. Innamoratesi del libro di Sara Massarini, edizioni Tyrus, “Le insegnanti e le scuole rurali del Narnese (1911-1958)”, vincitore del Premio Anna Lizzi Custodi, le autrici Carla Arconte e Silvia Imperi hanno voluto portare sul grande schermo queste piccole e significative storie di donne coraggiose, emancipate, determinate, spesso più materne e accudenti delle stesse madri di famiglia.

Il progetto verrà presentato in prima assoluta a Narni sabato 22 alle 17, presso il Teatro Manini, un tributo doveroso non solo al luogo da dove è partito tutto ma anche all’entusiasmo con cui il Comune di Narni, nella persona della consigliera comunale Francesca Agostini, con delega alle Politiche di genere, ha accolto il progetto, che ha goduto del sostegno di tanti soggetti, a cominciare dalla Associazione Città di Narni per la formazione superiore, gli studi universitari e la ricerca, patrocinato dal Centro Pari opportunità Regionale, con il coinvolgimento dell’Associazione ARTò APS e la fattiva collaborazione dei due Istituti. Comprensivo di Narni e Narni Scalo, del Museo del Gioco e del Giocattolo di Perugia nonché dall’imprenditore Umberto Di Loreto.

Il film, diretto e montato da Pietro Ciavattini, è stato girato sia in teatro che nelle zone rurali del Narnese e ha contato sulla partecipazione delle mitiche “pranzarole”, la compagnia amatoriale formata da Maria Luigia Grisci, Silvia Rosignoli, Françoise Roccetti Hudebine, Susanna Di Loreto, Pamela Ercolanelli, Maura Satolli, Laura Satolli, Marianna Fabri. Doverosa citazione anche per gli operatori di macchina Alessandro Cartosio e Fabio Tomassini, per l’allestimento tecnico di Fabio Tomaselli e Giorgio Speranza e di Fulvio Antonio Rossi.

Nella stessa giornata sarà inoltre presentata, sempre ispirata al lavoro di Sara Massarini, sarà presentata presso il Digi-Pas di Narni la mostra fotografica curata da Regina Paolino e la pubblicazione Scuole rurali tra Otto e Novecento. Dalla ricerca alla scena, volume della collana ESE Salento University “Sapere pedagogico e Pratiche educative”, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/sppe/issue/view/2083. Il volume esce a un anno dall’omonimo convegno svoltosi a Narni, curato da Aurora Savelli, della Università di Napoli L’Orientale, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana di Public History, presente sabato in prima fila a sostegno di questo complesso progetto che racconta la dignità e la cultura della comunità narnese, elevandola a tematica di storia di genere di nazionale.

Come non citare infine i piccoli protagonisti che hanno interpretato gli allievi nel film, tutti peraltro selezionati tramite provino: Filippo Biagetti, Maria Sofia Antonelli, Lea Giacchetti, Teo Sbaraglia, Alessandra Graziani, Rebecca Minischietti, Edda Di Loreto, Lara Giancaspro, Leone Lucci, Simone Cardinali, Sara Appolloni, Anna Galli, Vittorio Giacchetti, Anna Scatolini, Ludovica Antonelli, Ginevra Ribiscini, Deva Leontina Maurelli, Eva Maria Mangoni, Sofia Mazzocchi, Lorenzo Belvedere.

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