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Sei Nazioni, Irlanda troppo forte per l’Italia: 36-0


Tutto sommato, è andata anche bene: il netto 36-0 con cui l’Irlanda ha superato l’Italia nel secondo turno del Sei Nazioni non rispecchia l’effettiva superiorità dei padroni di casa nei confronti di una squadra azzurra che ha subìto (solo!) 6 mete e non ne avrebbe marcata una neppure se gliela avessero regalata. Zero punti segnati è una vergogna, ma anche la nuda verità di una Nazionale che una settimana dopo la bella prova con l’Inghilterra è tornata all’inferno dell’autunno scorso. I padroni di casa sono forse la migliore formazione mondiale in questo momento, hanno appena rifilato 40 punti alla Francia a Marsiglia: però oggi hanno schierato tante riserve, e rischiato poco. La mano del ct Quesada su questa Nazionale non si è vista: nessuna idea, una difesa sterile e poco efficace, un disastro nelle fasi statiche, i rari palloni a disposizione buttati via. Peggio di così sembra impossibile, ma a questo punto non si può mai dire: tra 2 settimane l’Italia giocherà a Lilla con i Bleus.

Il ct Quesada: «Questo non è il nostro livello»

«Il nostro livello non è questo», giura Quesada al termine dell’incontro. «Loro sono fortissimi, ma noi siamo stati molto lontano da quello che volevano fare: troppo passivi in difesa nel primo tempo, nella ripresa siamo saliti più forte però abbiamo perso l’ovale facilmente. Non abbiamo avuto un solo pallone di qualità, sbagliando anche senza pressione e perdendo fiducia. Siamo molto frustrati». Sotto accusa anche il capitano Michele Lamaro: «Qualcuno in squadra non si è reso conto il livello cui dobbiamo ad esprimerci. Io per primo», dice. In effetti.

Garbisi sbaglia, gli irlandesi si scatenano

Dopo 5 minuti di possesso palla dal calcio d’inizio, l’errore di Garbisi su di un agevole calcio punizione suona già come un brutto segnale. Keenan accelera, la difesa azzurra si fa prendere in velocità e in mezzo Brex cede a Henshaw, Crowley al 7’ è già in meta. Per più di un quarto d’ora gli azzurri cercano di gestire il possesso dell’ovale, facendo una fatica dannata, appena i Verdi riescono a impossessarsene Sheehan raddoppia: questa volta Crowley non fallisce la trasformazione. Quesada aveva chiesto di guadagnare l’ovale almeno nelle fasi statiche, invece coi giganti irlandesi siamo in evidente difficoltà nelle rimesse laterali così come nelle mischie ordinate. La terza meta di Conan arriva dopo un penaltouche – con Ceccarelli che soffre terribilmente Porter – e una serie di pick and go. Con la palla in mano subiamo la pressione avversaria (due calci di Varney stoppati) e sprechiamo energie senza guadagnare un metro. In difesa non possono bastare i placcaggi di Zuliani e Niccolò Cannone.

Non bastano i lampi di Capuozzo, Lamaro in ginocchio

Nella ripresa l’Italia vince – finalmente! – due rimesse laterali, ma sbaglia altrettanti passaggi. Ed ecco che Lucchesi lancia male la terza touche, così l’Irlanda segna la quarta meta: ancora con Sheehan. Varney salva miracolosamente un’altra marcatura dei Verdi, il suo gesto tecnico regala un po’ di coraggio ai compagni: Menoncello però prende un cartellino giallo, Lowe porta a spasso tre azzurri – Capuozzo, Ioane, Nicotera – e va a segno. Nel finale, la meta di Nash chiude il conto e gli ultimi minuti sono un calvario. L’ingresso di Zambonin non migliora la rimessa laterale, anzi. Zilocchi si batte, non basta. Lamaro viene travolto dagli irlandesi, così come Izekor. Trovare qualche nota positiva, a parte brevi lampi di Capuozzo, è difficile: forse l’esordio di Vintcent, che avrebbe anche potuto entrare prima visto il rendimento dei compagni. «Partita da dimenticare», dice Quesada. Ma tra 2 settimane c’è la Francia, e continuando così si rischia un’altra disfatta.

Irlanda-Italia 36-0 (19-0)

Marcatori: 7’ pt meta Crowley, 24’ meta Sheehan tr. Crowley, 37’ meta Conan tr. Crowley; 10’ st meta Sheehan, 22’ meta Lowe, 38’ meta Nash tr Byrne.

Irlanda: Keenan (15’ st Byrne) – Nash, Henshaw (23’ st Larmour), McCloskey, Lowe – Crowley, Casey (23’ st Gibson-Park) – Conan, Doris, Baird (20’ st Van der Flier) – Ryan (20’ st Henderson), McCarthy – Bealham (15’ st O’Toole), Sheehan (15’st Kelleher), Porter (15’ st Loughman).

Italia: Capuozzo – Pani (18’ st Mori), Brex, Menoncello, Ioane – Garbisi, Varney (18’ st Page-Relo)– Lamaro, Zuliani (29’ st Vintcent), Izekor – Ruzza (20’ st Zambonin), Niccolò Cannone – Ceccarelli (1’ st Zilocchi), Lucchesi (16’ st Nicotera), Fischetti (16’ st Spagnolo). A disposizione: Allan.

Arbitro: Pierce (Ing)

Note: 18’ st cartellino giallo Menoncello


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