Friuli Venezia Giulia

sarà “casa” della Fondazione Aquileia


Un autentico scrigno di storia, archeologia e architettura torna  a nuova vita nel cuore della città romana. In occasione delle Giornate europee dell’archeologia, è stato inaugurato il restauro conservativo di Palazzo Brunner-Segré, edificio storico di via Roma che diventerà la nuova sede della Fondazione Aquileia, oltre che essere un punto di riferimento culturale con sala conferenze e percorso archeologico integrato.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo, del direttore Cristiano Tiussi, del Sindaco Emanuele Zorino, della funzionaria della Soprintendenza Serena Di Tonto e del Presidente della Commissione Cultura del FVG Diego Bernardis. A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, le esecuzioni del Coro Natissa, che ha accompagnato l’inaugurazione con grande sensibilità musicale.

L’intervento di restauro, avviato nel 2022 e durato due anni, ha interessato un edificio da tempo disabitato, profondamente degradato, e ne ha permesso il recupero funzionale e architettonico. Palazzo Brunner-Segré, acquisito dal Demanio nel 1996 e trasferito alla Fondazione nel 2019, sarà ora un nuovo fulcro culturale, in dialogo con l’antico anfiteatro romano i cui resti affiorano poco distante.

«Questo edificio, vincolato e delicato, è stato riportato al suo splendore originario grazie a una collaborazione virtuosa tra Ministero della Cultura, Regione, Soprintendenza e Fondazione – ha dichiarato Roberto Corciulo –. I 3 milioni di euro ottenuti dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione hanno permesso un recupero che va oltre l’aspetto estetico: restituiremo questo spazio alla cittadinanza e ai visitatori come luogo vivo, di dialogo e conoscenza».

Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione e archeologo, ha evidenziato la complessità dell’intervento: «Il palazzo si affaccia sulla storica contrada dei calzolai, un asse viario medievale dove sono emerse stratificazioni archeologiche di straordinario valore. Il nostro impegno continuerà con la valorizzazione dell’area esterna: un tratto delle fondazioni dell’anfiteatro verrà messo in luce per mostrare la grandezza dell’edificio romano».


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