Toscana

Ruba una borsa nel piazzale del supermercato e va a comprare due paia di scarpette


Nuovi casi in serie di furti di borse dalle auto. Nelle ultime ore almeno due sono avvenuti nella zona del centro commerciale di viale Amendola. Nel primo episodio una donna che aveva appena finito di depositare la spesa nel bagagliaio si è vista sfilare via la borsa dal tappetino dietro al sedile di guida. Mentre stava per ripartire si è accorta che mancava e con essa il borsello con un po’ di contanti, i documenti, il cellulare e un bancomat.

La signora sui 70 anni è riuscita a chiedere aiuto a una coppia di conoscenti che stavano uscendo dal supermercato e a chiamare prima i familiari e poi la polizia. Intanto la guardia giurata del negozio ha iniziato a controllare che il ladro non se ne fosse disfatto e l’avesse gettata nei cestini del parcheggio.

Mentre sono iniziate le procedure per bloccare l’accesso al bancomat e al cellulare stesso, il ladro si è evidentemente allontanato in velocità e ha raggiunto la zona di via Fiorentina dove è riuscito a prelevare 1.500 euro, con 6 prelevi al bancomat in 6 minuti esatti e a spendere altre 178 euro nel vicino negozio di sport comprando due paia di scarpette da ginnastica. Il tutto nel giro di pochi minuti e nonostante il codice fosse tenuto nascosto separatamente al bancomat e nominato in modo fuorviante.

Passaggi che sono stati individuati tramite la banca e subito dopo sono stati ricostruiti di fronte allo sportello denunce della questura di Arezzo. Le indagini sul caso sono in corso grazie anche alle immagini di videosorveglianza del piazzale del Centro.Arezzo di viale Amendola.

Nel pomeriggio invece alcuni passanti, sempre nella stessa zona, hanno rinvenuto nella pista ciclabile vicina al Teatro Tenda una borsa buttata a terra contenente borsello e documenti. Probabilmente era frutto di un furto dello stesso tipo. Il ladro si è poi disfatto della borsa con una parte del contenuto che non gli era utile. La borsa è stata consegnata alla Questura di Arezzo perché la proprietaria possa essere rintracciata per restituirgliela.


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