Roma, chiesto il giudizio immediato per lo youtuber che uccise il piccolo Manuel Proietti

La Procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Matteo Di Pietro, lo youtuber ventenne che il 14 giugno scorso, girando un video a bordo di un suv Lamborghini preso a noleggio, uccise Manuel Proietti, un bimbo di soli cinque anni che si trovava a bordo di una Smart insieme alla madre e alla sorella di tre anni in zona Casal Palocco, nella periferia sud-ovest della Capitale. I reati contestati sono omicidio stradale e lesioni. Il giudizio immediato è un rito che prevede il passaggio diretto dalle indagini al dibattimento, “saltando” l’udienza preliminare, e può essere concesso quando la prova a carico dell’accusato “risulta evidente”: a decidere sarà il gip.

Di Pietro era il leader del collettivo di youtuber romani “TheBorderline“, 600mila iscritti su YouTube e oltre 88mila follower su Instagram, che cercava clic e monetizzazioni con “challenge” (sfide di resistenza) del tipo “vivo cinquanta ore in macchina”. Secondo le indagini, stavano registrando un format simile quando si sono schiantati contro la Smart, uccidendo Manuel e ferendo in modo grave la mamma e la sorellina.