Marche

Risorgimarche diventa una rete e lancia Incantomarche

FESTIVAL – I concerti continueranno a svolgersi con la consueta modalità. Una novità dell’edizione 2025 sarà la sezione speciale di incontri/concerto

Dopo otto edizioni di straordinario successo, RisorgiMarche si evolve e diventa una rete, compiendo un passo naturale verso una dimensione più ampia e condivisa. In questi anni il festival musicale ideato da Neri Marcorè insieme a Giambattista Tofoni ha incrociato sul suo cammino persone, associazioni e progetti che hanno lasciato un segno profondo: Anffas Sibillini con la Casa nel Cuore e il merchandising solidale; la cooperativa sociale Frolla, laboratorio dolciario che impiega ragazzi con varie disabilità; Senzarete / Birracca, la birreria sociale che dà opportunità di lavoro a giovani con disturbi dello spettro autistico. Ed altre importanti esperienze si aggiungeranno, perché la forza di RisorgiMarche era e resta proprio quella di accogliere nuovi progetti e dare voce a chi costruisce comunità e futuro.

«RisorgiMarche oggi è molto più di un festival solidale – sottolinea Neri Marcorè – è diventato una rete che raccoglie esperienze composite che nel tempo hanno contribuito a costruire il nostro percorso e la nostra identità culturale. È un ecosistema di relazioni, un laboratorio di inclusione e bellezza a più livelli». In quest’evoluzione il festival musicale diventa IncantoMarche. Non si tratta soltanto di una denominazione diversa, ma di una rimodulazione di RisorgiMarche, nato nove anni fa sullo slancio di una necessità concreta, ovvero sostenere le comunità colpite dal sisma del 2016 attraverso un flusso vitale composto da migliaia di persone e decine di artisti che hanno portato non solo attenzione e visibilità all’entroterra marchigiano, ma anche indotto economico e una carezza a chi, soprattutto in quelle prime stagioni, aveva bisogno di non sentirsi solo.

I concerti continueranno a svolgersi con la consueta modalità, nei prati montani e nei borghi, senza palchi né luci artificiali, celebrando la bellezza dei luoghi e l’incontro tra artisti e pubblico, in un contesto di sostenibilità ambientale. Una novità dell’edizione 2025 sarà la sezione speciale di incontri/concerto: «Abbiamo già sperimentato in passato questo format al Teatro delle Api – spiega Giambattista Tofoni – quando Neri ha incontrato sul palco amici colleghi del calibro di Claudio Baglioni, Serena Dandini, Giuliano Sangiorgi, Stefano Bollani e Enrico Ruggeri; oggi lo riproponiamo con una potenza suggestiva ancora maggiore. Si tratta di una sezione specifica della nuova programmazione, nella quale Neri dialogherà di volta in volta con diversi artisti stimolando ricordi, curiosità, aneddoti e riflessioni, senza trascurare il piacere di ascoltare insieme, dal vivo e in acustico, alcune tra le loro canzoni più emblematiche. Un’esperienza autentica, condivisa ed irripetibile.»

«La nostra idea – conclude Tofoni – è proporre incontri durante i quali la musica e l’arte possano essere fruite nel modo più semplice e naturale possibile, senza troppi orpelli e sovrastrutture, per restituire al pubblico la loro dimensione più poetica ed evocativa, dando vita ad esperienze uniche, immersive e inclusive, come sempre nel rispetto dell’ambiente». RisorgiMarche è la rete e IncantoMarche ne sarà il contenuto artistico: un luogo aperto dove la musica incontra la solidarietà e la sostenibilità, dove ogni concerto, ogni incontro e ogni passo contribuisce alla crescita delle comunità marchigiane.

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