Lazio

Riqualificazione urbana, Retake e Roma Capitale coinvolgono persone fragili

Sabato 14 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, in via Marsala e nel vicino quartiere San Lorenzo, si svolgerà un grande evento di riqualificazione della zona promosso dall’associazione Retake Roma e da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche sociali e alla salute e assessorato all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti.

Partner dell’iniziativa i soggetti che costituiscono il polo della solidarietà a Termini: Binario 95, Caritas Don Luigi Di Liegro e tensostruttura di Porta San Lorenzo, gestita dalla cooperativa Il Cigno.

L’iniziativa è il risultato di una sperimentata collaborazione – nell’ambito specifico del progetto Retake Solidale – tra i soggetti citati. Una sinergia finalizzata non solo a fornire una prima assistenza alle persone fragili (immigrati e non), ma anche a coinvolgerle in iniziative di cittadinanza attiva e formazione, anche attraverso corsi di italiano per immigrati, per restituire loro un’opportunità di riscatto sociale ed economico.

Siamo felici – spiega l’assessora alle Politiche sociali e alla salute Barbara Funari – di sostenere il progetto di riqualificazione urbana promosso da Retake, un’iniziativa che va ben oltre il semplice decoro urbano. Si tratta di un’opportunità concreta per rafforzare il senso di comunità della nostra città, promuovendo la cura dei beni comuni e la partecipazione attiva dei cittadini.

Queste attività di qualificazione urbana contribuiscono anche a diffondere i valori dell’inclusione e della solidarietà. Ringrazio Retake per il suo impegno e per offrire, con i suoi volontari, un esempio virtuoso di responsabilità condivisa e di sostegno alle persone più fragili. Ringrazio anche gli enti coinvolti, con servizi in convenzione con il dipartimento Politiche sociali per l’accoglienza ai senza dimora, che hanno voluto dare la loro adesione e contributo all’iniziativa“.

Questa azione – commenta Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale – rende ancora più chiara la qualità del supporto che Retake Roma ha fornito alla città in questi 15 anni dalla sua fondazione.

Non solo azioni e pratiche di decoro urbano, ma – e forse soprattutto – la costruzione di una rete cittadina di comunità, in cui tutti possono sentirsi rappresentati e dare il proprio contributo e dove, anche grazie allo strumento dei patti di collaborazione per la salvaguardia dei beni comuni, ciascun soggetto si assume la propria responsabilità, rendendo effettiva una forma di gestione della città condivisa tra istituzioni e tutte le realtà associative della cittadinanza attiva“.

Come Retake Roma, siamo presenti da 15 anni con eventi diffusi su tutto il territorio cittadino: interventi piccoli e grandi, nati dal basso, mossi dalla convinzione che ogni spazio pubblico e ogni persona abbiano valore e meritino attenzione” dichiara Cristiano Tancredi, presidente di Retake Roma. “Non si tratta solo di riqualificazione urbana: si tratta di rigenerazione sociale, di senso di appartenenza, di comunità. Rimuovere un degrado, curare un’aiuola, riqualificare un muro, riportare alla luce un bene dimenticato sono gesti semplici ma profondi, che parlano di dignità, di identità e di speranza.

Crediamo fermamente nei progetti solidali. Con Retake Roma per una Comunità Solidale miriamo a rendere esplicito il nesso inscindibile tra rigenerazione urbana e rigenerazione umana e lo facciamo operando con iniziative, come questa, che favoriscono la collaborazione fra associazioni, residenti, operatori economici e Istituzioni. Il tutto coinvolgendo le fasce della popolazione più sofferenti e che hanno bisogno di essere ascoltate e supportate, concretamente”.

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