Lazio

“Quel 14 novembre” di Maria Giovanna Tarullo

“Quel 14 novembre” (Ed. Cofine, aprile 2025) è il romanzo di esordio della nostra valente redattrice Maria Giovanna Tarullo, che abbiamo intervistato e alla quale auguriamo il più lusinghiero successo.

Maria Giovanna finalmente autrice e, per giunta di un romanzo. Cosa ti ha spinto a pubblicare?

È stata un’esigenza. Volevo che la mia esperienza , seppur comune a molti, potesse essere d’aiuto a chi leggendo si trova o si è trovato a vivere episodio di bullismo. Attraverso le mie parole intendo far comprendere che maturando è possibile rinascere e trovare la forza necessaria dentro se stessi, anche se le ferite rimangono.

Perché hai scelto questo argomento “caldo”, soprattutto per le nuove generazioni?

Proprio perché avendolo vissuto sulla mia pelle desidero che leggendo la storia venga compreso cosa prova chi viene bullizzato. Spesso, la vittima tende a chiudersi anziché chiedere aiuto; sarebbe bene che non solo i genitori ma anche gli insegnanti inizino a prendere seriamente questo problema che diventa sempre più presente anche nelle nuove generazioni.

Qual è il messaggio che intendi trasmettere?

Sarei contenta se a qualsiasi persona arrivi questo romanzo possa, almeno per un momento, pensare di non essere lui quello sbagliato.
Soprattutto capire che chi le ha fatto del male è anche lui vittima di un sistema ingiusto in cui per sentirsi accettati bisogna sottoporsi alle regole del branco.

Nel romanzo ci sono riferimenti in più punti al tuo cantante preferito, Max Pezzali; in cosa possono essere utili le sue canzoni per gli adolescenti di oggi? E in cosa sono stati utili per quelli della tua generazione?

Max Pezzali riesce usando parole semplici a raccontare spaccati di vita quotidiana. Questo fa sì che tutti, almeno una volta, si siano sentiti parte di una sua canzone.
Poi, Max ha la qualità di essere umile e questo gli permette di non sentirsi mai un idolo inarrivabile. Questo permette al pubblico di percepirlo vicino, quasi come un amico che ti vuole dare un consiglio perché quell’esperienza l’ha vissuta prima lui.

Quel 14 novembre di Maria Giovanna Tarullo, Roma, Edizioni Cofine, 2025. ISBN 979-12-81642-08-9, pagine 48, euro 13,00

 

MARIA GIOVANNA TARULLO è nata nel 1989 a Roma, dove vive. Giornalista pubblicista, iscritta all’Odg del Lazio dal 2011, muove i primi passi nel mondo del giornalismo all’interno della redazione di Abitare e Abitare a Roma.

Ha collaborato con numerose testate online, dove ha maturato una pluriennale esperienza in diversi campi: dalla cronaca locale, allo spettacolo.

È autrice, con Vincenzo Luciani, del volume Storie del Commercio e dell’Artigianato Locale (Edizioni Cofine, 2013, che racchiude 83 interviste ad aziende commerciali ed artigianali, con oltre 25 anni di attività, dislocate nei quartieri del Municipio Roma 5.

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