«Può causare irritazioni a occhi e vie respiratorie»
ANCONA – Superata per quattro volte la soglia per l’ozono a Genga , l’Arpam avverte: «Può causare irritazioni a occhi e vie respiratorie».
Nella giornata di ieri a Genga (Ancona) si sono stati registrati quattro superamenti del valore soglia d’informazione per l’ozono (180 microgrammi per metrocubo). Lo ha comunicato l’Agenzia per la protezione ambientale Marche (Arpam) attraverso l’Uo Centro Regionale della Qualità dell’Aria, in base ai dati rilevati per l’11 giugno dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Genga: in particolare il valore dell’ozono, ieri, ha raggiunto quota 185 tra le ore 16 e le 17, 183 tra le 17 e le 18 e 184 tra le 20 e le 22.
Gli effetti
«L’ozono è un gas irritante per gli occhi e per le vie respiratorie», ricorda l’Arpam sottolineando che «nelle altre stazioni non si sono registrati superamenti della soglia d’informazione».
In ogni caso Arpam «consiglia comunque all’intera popolazione di attenersi alle seguenti precauzioni a tutela della salute: evitare per le persone più fragili (bambini, anziani, donne in gravidanza, cardiopatici e persone affette da patologie respiratorie croniche) prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata; ridurre al minimo, anche nelle ore pomeridiane, lo svolgimento di attività fisiche affaticanti (passeggiate in bicicletta, gare, attività sportive in genere) che comporterebbero un aumento dell’impegno respiratorio e l’azione irritante risulterebbe più intensa; privilegiare un’alimentazione leggera e ricca di elementi antiossidanti (vitamina C, vitamina E, Selenio)”. «I disturbi tendono comunque – conclude l’Arpam – a cessare con l’esaurirsi del fenomeno di concentrazione acuta di ozono».
