Prima raccolta nell’orto inclusivo di San Giovanni Teatino

A San Giovanni Teatino proseguono le iniziative della Consulta del Verde a sostegno dell’inclusività e sostenibilità. L’orto inclusivo di via Giulio Cesare ha raggiunto il traguardo della prima raccolta.

Il progetto è nato per essere molto più di un semplice spazio verde: un luogo di inclusione, condivisione e partecipazione, dove persone di tutte le età e abilità hanno lavorato fianco a fianco, coltivando non solo ortaggi ma anche relazioni, amicizia e solidarietà.

“Grazie all’impegno della Consulta del Verde, dell’Associazione Ama, dei volontari civici e dell’assessore all’Ambiente Gabriella Federico, oggi possiamo celebrare un raccolto che è il frutto di passione e collaborazione. L’orto – si legge in una nota del Comune – non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma rafforza il senso di comunità e l’integrazione sociale. Grazie sempre all’impegno dei volontari che si sono iscritti all’albo dei volontari civici, la Consulta del Verde sta completando anche la terza Tiny Forest, sempre su via Giulio Cesare. Le Tiny Forest sono piccole aree boschive ad alta densità, ispirate al metodo del botanico giapponese Akira Miyawaki”. Nonostante le dimensioni ridotte, queste micro-foreste fatte da piante autoctone hanno consentito la piantumazione, nelle 3 realizzate (via Ciafarda, piazza dei Popoli, via Giulio Cesare) di 1300 piante.  

“L’albo dei volontari”, afferma il presidente della Consulta del Verde Donato Toppi – si sta rivelando  uno strumento efficace che permette ai cittadini di partecipare attivamente a progetti civici importanti come la forestazione urbana. Invito pertanto tutti i cittadini che vogliano unirsi alla Consulta per sostenere progetti ambientali a consultare l’apposita sezione del sito internet del Comune per iscriversi”.

Soddisfatto il sindaco, Giorgio Di Clemente: “La partecipazione attiva dei cittadini produce grandi risultati per la collettività, e ci consente di lasciare un mondo migliore ai nostri figli e ai figli che verranno”.