Posticipo alle 17.30 in asili e scuole d’infanzia, Cisl Fp: “Dal Comune attacco al welfare”
Genova. “È con estrema indignazione che segnaliamo di essere stati informati solo grazie a una lettera di alcuni genitori, e non attraverso canali ufficiali, che l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre, a partire dal prossimo anno scolastico per la fascia d’età 0-6 anni, una condizione inaccettabile per l’attivazione del posticipo alle ore 17:30: la presenza di almeno 8 richieste da parte dell’utenza”.
Lo dicono il segretario generale Cisl FP Liguria Gabriele Bertocchi e la segretaria regionale Cisl FP Liguria Cinzia Maniglia.
“Troviamo gravissimo il fatto che una decisione di tale portata, che sembra essere già operativa dato che compare nel portale per il perfezionamento delle iscrizioni alla scuola dell’infanzia, sia stata presa senza alcuna comunicazione o coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, del personale e delle famiglie. Questo comportamento denota una totale mancanza di trasparenza e rispetto”, aggiungono.
“Le implicazioni di questa scelta sono profondamente lesive, non solo per le famiglie, che si troveranno private di un servizio fondamentale, ma anche per il personale. La mancata attivazione del posticipo delle 17:30compromette il riconoscimento dell’indennità di turno, dal momento che non verrebbe garantito il servizio di almeno 10 ore giornaliere”, si leghe in una nota della Cisl Fp.
“Questo si traduce in una perdita salariale media di 100 euro per ciascun lavoratore coinvolto, con gravi conseguenze economiche per insegnanti, educatrici e collaboratori. Definire questa situazione inaccettabile è un eufemismo. Come rappresentanti dei lavoratori, non resteremo a guardare. Intendiamo attivare immediatamente tutte le misure e le azioni sindacali necessarie per contrastare questa ennesima scelta scellerata dell’amministrazione, a tutela dei diritti dei dipendenti e delle famiglie. Chiediamo immediatamente il ritiro altrimenti ad intraprendere ogni tipo di iniziativa necessaria”, concludono i sindacalisti.