Toscana

“Porte apertissime per chi vuole entrare”. Tanti lancia l’evento della lista Ora 2026


La vice sindaca Lucia Tanti lancia l’evento del 6 aprile, giorno nel quale ci sarà una riunione dell’associazione Ora, Officina per il Rilancio di Arezzo, che è stato la base per la lista civica del sindaco Ghinelli. Adesso il progetto del 2015 sposta il suo orizzonte al 2026, anno delle nuove elezioni amministrative di Arezzo. E il nome di Lucia Tanti è uno di quelli in primo piano per la corsa elettorale, potrebbe essere la candidata del centro destra. 

“I civici sono essenziali per vincere, ma per me il rispetto dei partiti è sacrosanto. Si vince e si governa insieme” dichiara al proposito mentre spiega cosa accadrà il 6 aprile. 

“Nasce anche Fare Arezzo:  idee, progetti e nuove forze in campo. Tante sollecitazioni e molte persone in avvicinamento ci portano a raddoppiare gli strumenti di partecipazione, ascolto e coinvolgimento. Sarà l’incontro del 6 aprile a Ca’ de Cio a  segnare quindi l’inizio della corsa verso il 2026 della lista civica Ora, e delle altre esperienze che da molti mesi hanno arricchito la nostra esperienza.”

Come cambia la lista civica senza il nome del sindaco che ha eletto per due mandati consecutivi?

“Ora resta fedele a se stessa: riferimento unico del civismo alternativo alla sinistra, calamita verso altre esperienze civiche cittadine, salda alleata dei partiti del centrodestra ma senza confini nell’esser riferimento  per tutti coloro che hanno idee per Arezzo. Restiamo fedeli a noi stessi ma raddoppiamo con la “nascita” di FareArezzo: una piattaforma per raccogliere idee e progetti che  in questi mesi sono stati proposti da cittadini, associazioni, categorie economiche in un percorso che si arricchisce quotidianamente e che quindi si consoliderà.

Del resto per noi il civismo non è un modo per mettere sotto scacco i partiti senza i quali la politica non si può fare, per noi il civismo è l’occasione per allargare il perimetro dei partiti ed è uno stile amministrativo che si traduce nel mettere gli interessi della Città, quindi Arezzo, davanti a tutto e a tutti senza vincoli o timidezze.”

Ora, con il sindaco, ha sempre fatto così e bastano gli esempi sull’Alta Velocita’ a Rigutino e la E78 per dimostrarlo. Credo infine che il civismo abbia molti diritti, ma almeno due doveri: esser chiaro nel dove si colloca evitando di presentarsi come qualcosa di confuso che va bene pur che sia; non alimentare atteggiamenti populisti da grillini e basso impero contro i partiti perchè, seppur nella differenza di approccio e di natura, è irrispettoso terremotare il valore e l’impegno dei partiti. Noi, su questo, siamo chiari da sempre: siamo una esperienza civica solida, autonoma e in crescita capace di parlare con tutti i cittadini e alleati in piena armonia con i quattro partiti del centrodestra sapendo andare gli steccati ma alternativi al Pd. Questo è il nostro punto fermo e dal 6 aprile questo percorso si rafforzerà.”

Intanto nel centro destra, dopo la notizia del consigliere regionale Marco Casucci che starebbe guardando al partito di Noi Moderati, lasciando la Lega, si registra una dichiarazione di Giorgio Silli, coordinatore regionale di Noi Moderati in Toscana.

“La porta è apertissima, direi spalancata per tutti coloro che decidano di abbracciare il nostro pensiero politico e di confluire nel contenitore ideologico del quale Noi Moderati fa parte. È però fondamentale ricordare che siamo parte di una coalizione all’interno della quale vi sono equilibri ed accordi fra partiti alleati, una coalizione che in Toscana si distingue per grande lealtà fra le forze politiche che la compongono; va da se che scelte politiche così importanti abbiano necessità dei tempi e dei modi del caso. Mi sono pertanto messo a disposizione della dirigenza locale per incontrare, nei prossimi giorni, gli esponenti politici dei quali la stampa ha parlato questa mattina.”


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